Due giornate di screening per la ricerca di eventuali soggetti positivi al Sars-Cov2 tra la popolazione di Santa Maria di Licodia, quelle che si sono appena concluse, durante le quali sono stati eseguiti 834 tamponi antigenici rapidi. Nella sola giornata di oggi, sono stati 4 i positivi emersi su 468 tamponi effettuati durante il drive-in. Nelle due giornate, i positivi sono stati in tutto 11.
Un numero certamente basso, quello dei licodiesi che ha deciso di sottoporsi allo screening Covid-19 gratuito, che avrebbero potuto partecipare in maniera più massiva. Nel pomeriggio di ieri, dopo l’ufficializzazione dei numeri di positivi e di licodiesi che si erano sottoposti al tampone rapido, il primo cittadino Salvatore Mastroianni ha pubblicato un post sulla propria bacheca Facebook che ha lasciato trasparire l’amarezza per i numeri registrati. “L’affluenza è stata davvero bassa – scrive Mastroianni -, un dato molto deludente. Ricordo a tutti che il drive-in è un’opportunità importante per la collettività, si chiama screening di massa perché indirizzato indistintamente alla cittadinanza, affinchè emerga un quadro più veritiero possibile dell’evoluzione dei contagi”
Una due giorni intensa non solo per i medici dell’Usca, ma anche per il volontariato licodiese. La logistica dell’evento è stata curata dalle associazioni di volontariato licodiese Nucleo Protezione Civile S.M. di Licodia, Rangers Europa sez. Licodia, gruppo scout Licodia 1 e Misericordia in sinergia con l’ufficio comunale di Protezione Civile e la Polizia Municipale. Ad oggi, sul territorio licodiese, i positivi si attesterebbero intorno a 78 soggetti.