Saranno destinati per la scuola materna di via Solferino e per la realizzazione di due marciapiedi
Ammonta a 70 mila euro la somma del finanziamento previsto dal governo nazionale inserito all’interno dell’ultima legge di bilancio approvata lo scorso 30 dicembre, che ricadrà sul comune di Santa Maria di Licodia. A rendere esecutivo il finanziamento, il decreto del Ministero dell’Interno dello scorso 10 gennaio che consentirà in automatico – quindi senza precedente presentazione di un progetto – a tutti comuni italiani fino a 20mila abitanti di poter realizzare delle opere di messa in sicurezza di edifici pubblici, del patrimonio comunale, delle strade e delle scuole.
Una somma totale di 400 milioni di euro ripartiti ai comuni in proporzione al numero di abitanti. Ai comuni con popolazione inferiore ai 2mila abitanti vengono destinati 40mila euro, ai comuni con popolazione tra 2mila e 5mila abitanti vengono destinati 50mila euro, ai comuni con popolazione tra 5 mila ed un abitante e 10 mila abitanti vengono destinati 70 mila euro e ai comuni con popolazione tra 10 mila ed un abitante e 20 mila vengono destinati 100 mila euro euro ciascuno.
L’ufficio tecnico comunale licodiese è già a lavoro da qualche settimana per definire come queste somme verranno spese. «Il comune sta predisponendo un preventivo di spesa per interventi nella scuola materna di via Solferino 61 e per la realizzazione di due marciapiedi su via Vittorio Emanuele» ha spiegato questa mattina ad Yvii24 il tecnico Gino Rapisarda. «Nell’asilo di via Solferino realizzeremo interventi di rifacimento dei servizi igienici (impianti, mattonelle, sanitari) e della guaina bituminosa posta sul solaio per ripristinare l’impermeabilizzazione del tetto. La rimanente somma sarà destinata per la realizzazione di due marciapiedi laterali su via Vittorio Emanuele nel tratto compreso tra vico Zitelli e via Salvatore Battaglia della dimensione di 90 e 70 centimetri di larghezza, finalizzati alla sicurezza dei pedoni».
Tempo ultimo per l’avvio dei lavori – che seguirà la normale procedura prevista per le gare d’appalto – è fissato per il 15 maggio. A vigilare sulla corretta esecuzione dei lavori e sul corretto impiego delle somme, sarà il Ministero delle Infrastrutture. Le somme, saranno erogate in due tranche nelle misure del 50% entro il primo mese dall’avvio dei lavori e la rimanente metà a saldo, dopo la conclusione dei lavori.
Nella provincia di Catania, questi gli altri comuni beneficiari:
50 mila euro ai comuni di Piedimonte Etneo, Aci Bonaccorsi, Castel di Iudica, Mirabella Imbaccari, San Cono, Licodia Eubea, Maniace, Mazzarrone, Raddusa, Ragalna, San Michele di Ganzaria, Castiglione di Sicilia e Maletto.
70 mila euro ai comuni di Nicolosi, Calatabiano, Zafferana Etnea, Camporotondo Etneo, Santa Maria di Licodia, Fiumefreddo di Sicilia, Sant’Agata Li Battiati, San Pietro Clarenza, Viagrande, Militello in Val di Catania, Mineo, Santa Venerina, Valverde, Vizzini e Linguaglossa, .
100 mila euro sono infine destinati ai comuni di Aci Castello, Aci Sant’Antonio, Bronte, Riposto, Grammichele, Ramacca, Mascali, Palagonia, Scordia, Pedara, Randazzo, San Gregorio di Catania, Trecastagni e Motta Sant’Anastasia.