Salvatore Mastroianni: «Mi appello al senso di responsabilità di ognuno di voi, affinché vengano rispettate le regole, nell’interesse primario della tutela della salute pubblica»
Dopo il caso accertato di Covid-19 di una piccola alunna della scuola dell’infanzia di via Isonzo a Santa Maria di Licodia, emerso nella giornata di ieri, l’Asp in sinergia con il comprensivo “Don Bosco” di Santa Maria di Licodia ha immediatamente individuato i soggetti da dover porre in isolamento fiduciario, così come previsto dalla normativa in materia di contenimento della diffusione della pandemia da Coronavirus. Sono in tutto 32 i soggetti posti in isolamento, di cui 18 bambini frequentanti la classe della sezione infanzia di via Isonzo, 2 insegnanti e 12 familiari venuti direttamente a contatto con la piccolina. Al momento, l’attività educativa della classe è stata sospesa, mentre nel resto della struttura prosegue la vita scolastica tra timori e preoccupazioni di genitori e insegnanti.
A dover chiarire, adesso, se tra coloro che sono stati posti in isolamento sono presenti altri casi di positività al Coronavirus, dovranno essere gli esami clinici in corso di svolgimento. Ad intervenire sulla vicenda, anche il primo cittadino licodiese Salvatore Mastroianni, il quale ha voluto rassicurare la cittadinanza attraverso un messaggio sulla propria bacheca Facebook. «Mi sono immediatamente messo in contatto con l’Asp e con il dirigente scolastico per seguire scrupolosamente il protocollo in conformità alle normative vigenti. I genitori interessati sono stati già avvertiti dalla scuola, ovviamente per la sezione scatterà la quarantena. Stiamo monitorando costantemente la situazione anche con riguardo ad altri bambini. La cosa la più importante è che la bambina sta bene e tutti ci auguriamo che possa guarire al più presto. Al momento le misure sono dirette esclusivamente ad una classe e non all’intero plesso. Mi appello al senso di responsabilità di ognuno di voi, affinché vengano rispettate le regole, nell’interesse primario della tutela della salute pubblica».