In una conferenza stampa, il gruppo consiliare ha voluto affrontare la questione del bilancio di previsione che a loro dire è stato rimandato solo per questioni di numeri in aula
Si è svolta questa mattina all’interno della sala consiliare del Comune di Santa Maria di Licodia, la conferenza stampa organizzata del gruppo consiliare “La Scelta”, per evidenziare quelle che lo stesso gruppo considera “false motivazioni” sul rinvio del consiglio comunale dello scorso 17 dicembre e che, sempre la compagine di opposizione, imputa al primo cittadino Totò Mastroianni ogni colpa.
Il fulcro della questione è l’alt, da parte dell’Assessorato regionale dell’Energia e dei servizi di pubblica utilità, allo scarico delle acque reflue urbane depurate in uscita dall’impianto di depurazione di contrada Serra Orto a Santa Maria di Licodia, attraverso una nota datata 14 dicembre. Questa nota, ricordiamo, aveva fatto saltare la trattazione della seduta consiliare sul bilancio di previsione dello scorso 17 dicembre, in quanto si sarebbe dovuto procedere alla nuova stesura del Documento Unico di Programmazione e, nello specifico, sul piano triennale delle opere pubbliche all’interno del quale si sarebbero dovute trovare le risorse per la variazione dello scarico negato.
Ad alimentare la tesi complottista sarebbe stata una nota a firma del Responsabile del settore tecnico del Comune di Santa Maria di Licodia datata 21 dicembre, attraverso la quale l’ingegnere Gaetano Giuffrida precisa che il “piano triennale approvato contiene già tra le proprie progettualità anche quella relativa alla realizzazione del potenziamento e adeguamento dell’impianto di depurazione acque reflue di questo comune. Per quanto sopra, detto intervento, risulta già inserito nel Dup da approvare”.
«La vera ragione del rinvio era la mancanza dei numeri per approvare il Bilancio – hanno dichiarato i componenti della “Scelta” – in quanto un consigliere acquistato durante l’ultima compravendita era assente e serviva guadagnare tempo. Quindi il Sindaco ha tirato fuori questa bufala del piano triennale per bocciare il Dup e rinviare la seduta. I consiglieri comunali della maggioranza hanno votato favorevolmente alla bocciatura del Dup in consiglio comunale, su indicazione del Sindaco, mentre noi dell’opposizione ci siamo astenuti . Nelle ore successive abbiamo costatato che le somme di adeguamento esistono già dal 2010 e sono inserite all’interno del Dup. Quello che ha asserito il Sindaco e che ha indotto i consiglieri di maggioranza a votare contro quel Dup è una menzogna perchè il piano triennale delle opere pubbliche contiene già quanto indicato dall’Assessorato regionale, così come anche asserito dal Responsabile del Settore tecnico del comune di Santa Maria di Licodia. La cosa che ci rammarica è che i colleghi consiglieri di maggioranza o obbediscono in maniera allineata ai dettami del sindaco senza verificare la veridicità, oppure che sono talmente superficiali al punto tale di aver bocciato un documento che al consiglio comunale di domani verrà approvata».