La nuova nota de “La Scelta”, denuncia una inadempienza del Sindaco che scarica la responsabilità sugli uffici e aggiunge:«Costo dei progettisti previsto in bilancio»
Che la campagna elettorale fosse aperta da tempo, a Santa Maria di Licodia, era già chiaro da tempo. Gli ultimi giorni, nonostante l’estate sia già tramontata e il clima –quello meteorologico – si sia notevolmente rinfrescato, il gruppo d’opposizione “La Scelta” continua a surriscaldare lo scenario politico licodiese attraverso delle proprie “pillole” quotidiane, mirate a mettere in risalto un operato, a loro dire, di “emulazione con il passato”.
Sotto la luce dei riflettori dell’opposizione, oggi, è la presunta inadempienza da parte del Sindaco Salvatore Mastroianni, nella redazione dei documenti preliminari da inviare al Consiglio comunale per il Piano Regolatore Generale e del Regolamento Edilizio, ai sensi dell’art.3 comma 3 della L.R. 15/91.
Si legge tra l’altro nel Decreto Assessoriale del 14 Giugno scorso, attraverso il quale viene nominato alla carica di Commissario ad acta l’architetto Massimo Aleo per un periodo che non potrà eccedere i tre mesi salvo proroga fino a dodici mesi alla luce della complessità degli atti da compiere, che con “nota dirigenziale del 29 Febbraio 2016, rimasta inevasa, questo Assessorato ha diffidato il Sindaco del Comune di Santa Maria di Licodia ad adottare i provvedimenti di propria competenza finalizzati alla redazione e trasmissione al Consiglio Comunale, degli atti relativi alla redazione del P.R.G. e R.E.” Si legge ancora nel decreto che da parte dell’Assessorato si registra anche il “perdurare del mancato riscontro da parte del Sindaco, seppur diffidato”.
A rendere ancora più beffardo il decreto dell’Assessorato Regionale al Territorio ed Ambiente – Dipartimento Regionale dell’urbanistica, soprattutto per un comune in dissesto come quello licodiese, sono gli articoli 6 e 5, attraverso i quali “il commissario ad acta è autorizzato anche all’uso del mezzo proprio di trasporto, attesa l’urgenza e la convenienza della Pubblica Amministrazione, e ad effettuare prestazioni di lavoro straordinario. La spesa relativa al predetto intervento sostitutivo è posta a carico del bilancio comunale del comune di Santa Maria di Licodia”.
Di seguito la nota de “La Scelta”
Il Sindaco centra un altro obbiettivo importante in continuità con i suoi predecessori che tanto critica ma che di fatto emula alla perfezione. A febbraio del 2016 l’assessorato del territorio e dell’ambiente della regione Siciliana diffidava il Sindaco del nostro comune ad adottare i necessari provvedimenti per redigere e trasmettere, al Consiglio comunale, il Piano regolatore generale e il Regolamento edilizio così come previsto dalla norma. Il Sindaco, dall’alto della sua competenza, ha pensato bene di disattendere questa disposizione con il risultato che l’assessorato ha nominato un Commissario che provvederà in sostituzione del Sindaco a redigere il piano. Chiaramente tutte le spese saranno a carico del bilancio comunale e quindi di tutti noi cittadini. Ringraziamo il Sindaco per l’ennesimo successo ottenuto e ci chiediamo come mai non abbia “strombazzato” ai 4 venti questo suo ennesimo successo.
Il Sindaco Totò Mastroianni, contattato da Yvii24, parla di strumentalizzazione politica: «”La Scelta” era in amministrazione fino al mese di novembre 2014 e sapeva – dice il primo cittadino – che il Piano Regolatore non poteva essere portato avanti perchè non c’erano le somme da dare a ingegneri e geologi. L’aggravante è che a febbraio è arrivata una lettera dell’Assessorato Territorio e Ambiente a cui il nostro ufficio preposto non ha risposto. Di conseguenza l’Assessorato ha mandato il commissario. Io le somme nel bilancio dell’anno scorso le avevo anche previste – conclude Mastroianni – ma l’approvazione giunta il 29 dicembre ha fatto sì che i tempi tecnici non ci fosero più».