All’ordine del giorno anche la proposta di sette consiglieri per la soppressione delle commissioni consiliari permanenti
Torna in aula il Consiglio comunale a Santa Maria di Licodia, dopo la lunga pausa estiva che ha generato una serie di accuse da parte del gruppo “La Scelta” nei confronti di un presunto inattivismo del Presidente del Consiglio comunale, Gabriele Gurgone, a cui è seguito un vivace botta e risposta. La sala consiliare tornerà ad accogliere i componenti del consesso lunedì 7 novembre alle ore 10:30. All’ordine del giorno, oltre l’approvazione dei verbali precedenti, la modifica dello schema di concessione di diritto di proprietà di aree P.I.P (Piano Insediamenti Produttivi), l’approvazione del piano di miglioramento dell’efficienza dei servizi di Polizia Municipale, la soppressione delle commissioni consiliari permanenti e l’interpellanza del gruppo “La Scelta” relativa all’adeguamento funzionale dei locali “Ex Opera Pia F. Salamone” per adibirli a spazio gioco per bambini – Piano Azione e Coesione”.
Riguardo al punto sulla soppressione delle commissioni consiliari permanenti, è stata avanzata il 7 ottobre scorso la proposta di trattazione a firma dei consiglieri Ottavio Salamone, Carmelo Furnari, Antonio Reina, Antonio La Delfa, Angelo Barbagallo, Giuseppe Di Perna e del presidente Gabriele Gurgone. La proposta, viene motivata ai sensi dell’articolo 28 comma 1 del regolamento comunale, attraverso il quale “Il Consiglio comunale può istituire commissioni comunali permanenti” e ai sensi dell’articolo 44 comma 1 del Testo unico degli Enti locali. I consiglieri firmatari “propongono la soppressione delle due Commissioni Consiliari Permanenti in seno al consiglio comunale, non ritenendosi indispensabili al funzionamento dell’attività politica e amministrativa né essendo tali organi obbligatori per legge”.
Sul “valore” delle commissioni si era ampiamente discusso nelle scorse settimane, quando il Presidente del consiglio Gabriele Gurgone aveva sollevato il problema della mancata trattazione in commissione della modifica dello schema di concessione P.I.P (leggi l’articolo) e il Presidente della II commissione Rosario Contarino rispondeva alle bacchettate affermando «che il parere della commissione non è vincolante» (leggi l’articolo).