Giornate calde – e non di certo per l’avvicinarsi della bella stagione – quelle che politicamente si stanno vivendo a Santa Maria di Licodia. Dopo l’uscita dalla maggioranza del consigliere Pippo Nicolosi – dichiaratosi indipendente in consiglio -, la rottura tra il sindaco e il suo vice Mirella Rizzo, a gettare ancora benzina sul fuoco è stata nelle scorse giornate la consigliera e vicepresidente del consiglio comunale licodiese Pina Massara, con un pesante j’accuse rivolto al primo cittadino Mastroianni (rileggi l’articolo).
A replicare, oggi, è lo stesso primo cittadino con un’intervista attraverso la quale ha voluto chiarire i punti contestati dalla consigliera Massara.
«Un consigliere, prima di parlare dovrebbe vedere gli atti» ha detto il sindaco Mastroianni in riferimento alla vicenda del bilancio, ai debiti fuori bilancio ed alle ditte che hanno eseguito lavori a Santa Maria di Licodia. «Questa è una cosa necessaria da fare prima di aprire la bocca. Io penso che la consigliera Massara gli atti non li ha mai visti e parla solo per sentito dire. Se andiamo a valutare gli atti delle ditte che hanno realizzato lavori a Licodia, queste hanno ruotato tutte, per il principio della rotazione e della trasparenza che la norma ci impone, tra le altre cose. In merito ai debiti fuori bilancio, erano dei debiti dovuti e quindi non potevamo fare a meno di portarli in consiglio comunale. Da questo punto di vista mi sento molto sereno. Se poi la consigliera vuole avere un confronto con me in consiglio comunale, io sono presente e dirò tutto quello che abbiamo fatto in questi anni. Forse la consigliera non ha una visione chiara della questione».
Altra accusa rivolta al primo cittadino, dal consigliere Nicolosi prima e dalla consigliera Massara dopo, è quella di una mancata comunicazione da parte del sindaco nei confronti dei componenti la coalizione che nel 2017 permise di centrare l’obbiettivo del “Mastroianni bis”. «Nel gruppo di maggioranza, abbiamo avuto delle problematiche per via del Covid, nel senso che le riunioni sono state fatte molto più di rado e quindi è vero che abbiamo questo problema di comunicazione. Ma è anche vero che le persone interessate sono state informate direttamente da me per quello che doveva avvenire in giunta. Quindi, io parlo della consigliera Massara, parlo del consigliere Nicolosi, parlo del consigliere Scandurra, parlo dell’ormai ex assessore Rizzo. Sono stati informati da me personalmente».
Un malcontento, quello della consigliera Massara, che riguardava anche il mancato ingresso nella giunta licodiese, così come da accordi elettorali. Su questo punto, il sindaco ha affermato che «a Massara, quando le è stata proposta di fare l’assessore, ha rinunciato. Cosa dovrei dire di più?». Prorio ieri sullo scontro Massara-Mastroianni era intervenuto anche il Pd catanese, con una nota del suo vice segretario Angelo Petralia, attraverso la quale veniva chiesto al sindaco di fare chiarezza sulle dichiarazioni di Pina Massara (rileggi l’articolo). «Sul Pd non ho nulla da dire!» ha tagliato corto il primo cittadino.