Approvate le variazioni del regolamento comunale di polizia mortuaria, grazie al voto favorevole del consigliere d’opposizione (o ex) Fazio
Regolamento di polizia mortuaria con sorpresa, ieri sera in Consiglio comunale a Santa Maria di Licodia. Dalla prevista bocciatura del punto, almeno alla vigilia, in forza dei numeri sui quali l’opposizione poteva contare (8 a 7), si è giunti all’approvazione con il voto favorevole del consigliere rivelatosi “ago della bilancia”: Salvatore Fazio, eletto con “Licodia Viva”. Con il suo sì, Fazio ha spostato, almeno ieri sera, il rapporto di forza in aula, facendo pendere il “piatto” nuovamente a favore della coalizione Mastroianni: 8 a 7, questa volta per il sindaco. Ma durerà?
La seduta di ieri consiliare del civico consesso licodiese ha visto l’espletamento dei quattro punti iscritti all’ordine del giorno: lettura ed approvazione dei verbali precedenti, modifica del regolamento di polizia mortuaria, rinnovo dell’adesione al partenariato pubblico Gal Etna, interpellanza presentata dal consigliere Angelo Capace su 4 ordinanze sindacali del 2015. Tutti i 15 consiglieri comunali di Santa Maria di Licodia, sono risultati presenti all’appello nominale.
Dopo le procedure di rito di approvazione dei verbali precedenti, il consiglieri hanno portato in discussione la proposta di variazione del regolamento di polizia mortuaria, avanzata dal consigliere Angelo Barbagallo. Diversi gli articoli posti a modifica riguardanti, tra l’altro, alcuni perfezionamenti dei criteri di tumulazione, l’accesso con auto per visitatori disabili, l’estensione della concessione pluriennale dei loculi comunali non solo ai discendenti ma anche agli affini e la possibilità di tumulazione, se il titolare della concessione è ancora in vita, anche a persone care non rientranti nella successione legale. Da parte del consigliere Di Perna, è stata anche avanza la proposta di inserire un apposito articolo per realizzare alcuni loculi comunali di dimensioni superiori allo standard, al fine di permettere la tumulazione di bare più grandi, come ad esempio quelle americane.
Come detto, punto votato favorevolmente grazie all’appoggio di Fazio.
«Esorto a votare con senso di responsabilità perché l’adesione al Gal può dare dei benefici al territorio», ha così esordito il primo cittadino Totò Mastroianni riguardo l’adesione al Gal Etna che i consiglieri sono chiamati a deliberare. Il PSR 2016-2020 è ormai alle porte e permetterà ai comuni che aderiranno al Gal di poter accedere a finanziamenti per la realizzazioni di diverse azioni sul territorio. Santa Maria di Licodia, negli anni passati, grazie all’appartenenza al Gal ha potuto restaurare la zona dell’ex mattatoio comunale e ha realizzato l’area picnic di contrada del Pero. «Oggi – specifica ancora il primo cittadino –, il Gal è l’unico ente sovracomunale che ha elargito somme a favore dei comuni nonché a favore delle aziende del territorio, anche col 75% di fondo perduto». Dopo qualche domanda pungente sollevata dal capogruppo de “La Scelta” Francesco Furnari, che sembrerebbe aver mal digerito la segnalazione con successiva elezione nel CDA del Gal, da parte del primo cittadino, del licodiese Giovanni Trischitta, la votazione ha visto approvare il punto all’ordine del giorno con 13 favorevoli e 2 astenuti.
Riguardo l’interpellanza sulle ordinanze, «è anacronistico – ha affermato Angelo Capace firmatario dell’interpellanza al Sindaco – che si intervenga con delle ordinanze per far sistemare le strade. L’abuso sta nell’ordinanza stessa. L’ordinanza va fatta per motivi particolari». Questa l’accusa mossa dal consigliere d’opposizione attraverso la sua interpellanza trasmessa anche agli Enti Locali affinché accertino eventuali irregolarità. Dall’altro lato della barricata, il primo cittadino – firmatario di due delle quattro ordinanze – sembra essere sicuro del fatto proprio.
«Solo discussioni pretestuose – ha replicato Mastroianni –. Anziché apprezzare l’operato di questa amministrazione la si critica. Nella scuola dell’infanzia di via Solferino avevamo fognature a perdere nel terreno, senza attacchi fognari. Per noi questi sono interventi d’urgenza. Mi fa piacere che ha inviato le ordinanze agli enti locali – ha aggiunto –, così possiamo stare tutti più tranquilli».
A sostenere il sindaco, anche il suo vice Giovanni Buttò, firmatario delle altre due ordinanze incriminate, ovvero quelle inerenti il ripristino del manto stradale in alcune zone del paese. «L’approssimarsi del periodo di raccolta delle olive e l’impossibilità per alcuni cittadini di accedere ai propri fondi, con eventuale perdita dei raccolti, ha rappresentato per noi la somma urgenza. Abbiamo così interpellato delle ditte iscritte nell’albo comunale delle ditte di fiducia e proceduto con i lavori», ha detto Buttò.
A conclusione della seduta, le ultime battute pronunciate dal capogruppo Francesco Furnari, hanno mandato in incandescenza il capo dell’esecutivo comunale. «Ho notato negli ultimi interventi una certa superiorità assunta dal Sindaco – ha argomentato Furnari –. Se tra i banchi di questo consesso ci fossero stati consiglieri con un carattere più forte, il Sindaco e l’amministrazione sarebbero a casa da tempo. Questa arroganza sarebbe finita se il consesso avesse avuto maggiore serietà».
A replicare con «tutti i consiglieri sono seri!» è stato il Presidente del Consiglio Gabriele Gurgone. A non mandarle a dire è stato anche lo stesso Mastroianni che ha replicato con sarcasmo a Furnari: «Ha fatto tanto piacere quello che ha detto il consigliere Furnari perché nelle sue fila ci sono consiglieri che della serietà ne hanno fatto una bandiera».
Polemiche probabilmente innescate dal voto favorevole del consigliere Fazio, che apre scenari nuovi come il ritorno di una maggioranza in linea con l’amministrazione. Che il sindaco Mastroianni abbia indetto una nuova “battuta di pesca” proprio all’interno di quel gruppo consiliare così fruttuoso per lui, che ha già in passato prodotto il transito alla maggioranza dei consiglieri Barbagallo e La Delfa? Se così fosse, non tarderanno ad arrivare nuovi mutamenti attorno a giunta e consiglio. Solamente le prossime sedute potranno dare risposta a queste e a tante altre domande.