Ripristinato il decoro dell’area verde affidata da poco all’associazione. Piantati alberi e fiori
È stata simbolicamente riconsegnato alla cittadinanza nella mattinata di sabato, con la “Prima Festa di Primavera” l’area di largo Caduti di Cefalonia a Santa Maria di Licodia da parte dell’associazione di promozione sociale “Pianeta D” che ha deciso di voler rivalorizzare questa parte del paese abbandonata all’incuria. Nelle scorse settimane, erano infatti iniziati i lavori di pulizia delle erbacce, dall’immondizia e dalle pietre, preparatori all’installazione di alcuni alberi donati da cittadini e aziende. Ad essere donato da una maestranza locale, anche una recinzione di ferro battuto posta su via Solferino.
«Questo è un piccolo passo che l’associazione Pianeta D ha voluto fare, per cercare di restituire alla comunità un bene come quest’area verde» ha spiegato la presidentessa Maria Carmela Nicolosi. «Le condizioni di quest’area erano veramente disastrose e per ripristinarla abbiamo trovato parecchie difficoltà. L’iniziativa è stata brillante perchè ha visto coinvolti i residenti e non solo, per cercare di ridare decoro a quest’area. A prescindere di additare l’amministrazione per le mancanza, la cooperazione della gente di buona volontà può far tanto per rendere Licodia un posto vivibile»
A prendere parte all’iniziativa, anche Don Santino Salamone che ha benedetto l’area, l’assessore al verde pubblico Antonio La Delfa, l’associazione Anfi di Paternò, l’associazione Porgi l’altra Zampa e il gruppo scout Agesci Licodia 1. Questi ultimi hanno provveduto a realizzare una staccionata in legno su via Trento. «Noi crediamo in questa sinergia tra associazioni e come gruppo scout facciamo nostro l’amore per la natura e la cooperazione per rendere migliore il posto di come lo abbiamo trovato» ha detto il capo scout Elisa Furnari. «Come amministrazione abbiamo sposato l’iniziativa e nello stesso tempo ne approfittiamo per riqualificare una zona, per darne lustro. Speriamo che la gente riesca a tenere la zona il più pulito possibile»