È una Santa Maria di Licodia sconvolta e attonita quella che in queste ore ha appreso la notizia della morte del ventenne licodiese Riccardo Ventura. Un incidente terribile, che già dai suoi primi momenti si è mostrato per la sua tragicità. Ventura, che si trovava a bordo di un mezzo a due ruote, non si sa ancora per colpa di cosa o di chi, ha terminato la propria corsa contro una Fiat Punto che si stava immettendo da via Aldo Moro verso via Cavaliere Bosco.
A nulla, purtroppo, sono valsi i soccorsi che sono giunti sul posto per cercare di salvare la vita al giovane licodiese. Diversi minuti di massaggio cardiaco sull’asfalto e poi il trasferimento in ambulanza al campo sportivo San Pio X – poco distante da luogo dell’incidente – dove è atterrato l’elisoccorso proveniente dal Cannizzaro di Catania. Ma per il giovane, non c’è stato nulla da fare che è deceduto all’interno dell’ambulanza. L’elisoccorso, dopo oltre un’ora fermo all’interno del campo sportivo, ha poi fatto rientro al Cannizzaro.
Momenti strazianti, quelli che hanno vissuto i familiari, amici e conoscenti che si sono portati sul luogo dell’incidente al diffondersi della notizia. Sull’asfalto una lunga frenata, una larga macchia di sangue e il casco del giovane. Non si sa, al momento, se Riccardo indossasse o meno tale dispositivo di protezione.
Ad intervenire sul posto i Carabinieri della locale stazione, una pattuglia della Guardia di Finanza e gli uomini della Polizia Municipale licodiese. Questi ultimi hanno proceduto con i rilievi che dovranno chiarire l’esatta dinamica dell’incidente. Il Magistrato di turno ha disposto che la salma venisse riconsegnata ai familiari mentre ha posto sotto sequestro i mezzi coinvolti.