Grande successo per il progetto della scuola dell’infanzia licodiese, alla riscoperta delle antiche tradizioni made in Sicily
È stato proiettato ieri, presso l’aula magna dell’Istituto Comprensivo “Don Bosco” di Santa Maria di Licodia, il mediometraggio intitolato “Sicilia d’incanto” targato Anticlus film e che ha visto come protagonisti degli attori veramente “straordinari”. La particolarità del video, che lo ha forse reso unico nel suo genere, consiste nella partecipazione congiunta dei piccoli alunni della scuola dell’infanzia di via Solferino affiancati dai loro genitori. Le scene rappresentate sono quelle di una Sicilia antica, ambientata in alcuni scorci paesaggistici licodiesi forse dimenticati da tanti o tristemente noti per le situazioni di degrado che li hanno caratterizzati negli ultimi anni.
Ideatori del progetto le maestre Patrizia Sgroi, Annamaria Colino, Sara Rapisarda e Maria Millauro che hanno voluto affidare le loro idee alla magistrale regia del licodiese Edoardo Seminara coadiuvato da Giorgio Marino. Lo stile seguito dal regista è stato quello del cinema muto accompagnato da musiche tratte dalla tradizione popolare siciliana.
Grande soddisfazione tra i genitori ed insegnanti che hanno visto concretizzare il progetto dopo un anno di attività in aula. Durante l’anno scolastico, infatti, le insegnanti hanno proposto ai loro piccoli alunni diverse canzoni e poesie dialettali, così da trasmettere la cultura siciliana sin dalla più tenera età. Grande entusiasmo è stato mostrato anche dai piccoli attori, che si sono ben calati nella parte proposta.
«Sono stato contattato dalle maestre – afferma il giovane regista licodiese Edoardo Seminara – ed ho subito sposato la loro idea. Un’idea originale innovativa ma sopratutto di pieno valore culturale. È stato bello, oltre che divertente, collaborare con tutti i genitori ed i bambini, ed è stato molto stimolante rivivere lo spirito siciliano degli anni passati. Ho apprezzato molto l’unità fra tutti e quello che emerge dal video è un paese unito. Il messaggio che voglio dare è di la speranza che Licodia sia sempre cosi e non solo nella finzione cinematografica».