Un cane di colore marrone e bianco ha azzannato il piede di una 13enne. Lo stivaletto evita ferite
Un’aggressione da parte di cani randagi si è registrata questa mattina a Santa Maria di Licodia, ai danni di una ragazza 13enne licodiese. Il fatto è avvenuto mentre la giovane stava percorrendo tranquillamente la via Vittorio Emanuele, all’altezza del rifornimento Agip. Ad essere preso mira da un cane di colore marrone e bianco, il piede della ragazzina, che è stato ripetutamente azzannato. La vicenda, è stata segnalata ad Yvii24 dalla sorella della minorenne, la quale ricostruisce l’accaduto. «Mia sorella mi ha raccontato che due cani hanno attraversato la strada, accerchiandola. Uno dei due si è attaccato alla sua caviglia ma fortunatamente, grazie alla presenza di uno stivaletto alto, non ha riportato ferite al piede. Comunque un canino è riuscito a perforare la scarpa. Nelle strade di Licodia sono presenti fin troppi randagi che attentano quotidianamente alla sicurezza dei cittadini. Mia sorella era da sola in quel momento e capite bene la paura che ha avuto. Chiedo che il comune intervenga tempestivamente, per evitare che qualcuno si faccia seriamente del male». La famiglia della ragazzina ha celermente informato dell’accaduto anche la Polizia Municipale licodiese. Gli uomini del locale comando, nella tarda mattinata, sono riusciti a bloccare il presunto cane morsicatore, dopo non poche ricerche sul territorio. Si tratterebbe di un meticcio maschio di circa 5 anni d’età, che è stato ricoverato presso il canile convenzionato.
Erano passati appena 15 giorni, ricordiamo, da quando la nostra testata giornalistica aveva raccontato la brutta disavventura di una cittadina licodiese legata sempre alla piaga del randagismo. La donna, in quell’occasione, mentre passeggiava con il proprio cane in via Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, era stata accerchiata da un branco di cani randagi, rischiando di essere aggredita. L’intervento del marito, corso in soccorso con l’auto, aveva scongiurato il peggio (rileggi l’articolo). In tema di randagismo, proprio qualche giorno fa, il governo Musumeci ha approvato le “linee guida per il contrasto al fenomeno del randagismo” che adesso attendono di essere trasformate in un decreto a firma dell’assessore alla Salute Ruggero Razza. Nelle sue parti essenziali, queste linee guida dovrebbero portare ad un potenziamento del sistema anagrafico dei randagi, ad un miglioramento delle procedure di censimento e identificazione del randagio, alla differenziazione delle strutture canine, all’incremento delle sterilizzazioni e all’adozione di un codice deontologico e di autoregolamentazione da parte delle associazioni di settore.