I cittadini chiedono al comune un rapido intervento attraverso un’azione di derattizzazione
Una domenica mattina di paura per un’anziana signora che è stata morsa alla mano da un grosso ratto. Scene che sembrerebbero possibili solamente nei paesi più poveri della Terra, ma che in realtà hanno avuto come scenario una delle centralissime vie di Santa Maria di Licodia. Secondo quanto appreso, la donna, probabilmente dopo essersi abbassata per legare una scarpa o per raccogliere qualcosa da terra, è stata morsicata dal ratto. Il tutto, poco distante dalla propria abitazione. Rivoltasi ai nipoti, l’anziana signora che presentava una vistosa ferita sanguinante, è stata condotta prima al pronto soccorso di Biancavilla per essere poi dirottata dalla stessa struttura sanitaria alla vicina guardia medica biancavillese dove è stata medicata ed ha ricevuto le cure del caso. Il ratto, rifugiatosi all’interno di un tubo, è stato poi ucciso dagli stessi familiari della donna
“Nella zona sono presenti tanti topi di grosse dimensioni” o “l’altra volta un topo è uscito fuori dalla mia pattumiera” oppure ancora “siamo invasi” sono solo alcuni dei commenti degli abitanti del quartiere che, a seguito dell’increscioso fatto di oggi, chiedono all’amministrazione comunale una seria azione di derattizzazione del paese. Gli stessi abitanti della zona, denunciano anche la presenza di grandi quantità di blatte che si aggirano per le strade soprattutto la sera. La presenza di topi nei centri abitati è un problema di sanità pubblica – oltre che igienico – da non prendere sotto gamba. In caso di morso o contatto con urine o feci occorre andare al pronto soccorso. È infatti ampia la gamma di infezioni che possono trasmettere attraverso morso o liquidi biologici. La più “famosa” tra queste è la leptospirosi, che si manifesta con febbre alta e disturbi renali acuti. La speranza, adesso, è in una rapida azione da parte dei servizi tecnici affinché fatti del genere non abbiano più a verificarsi.