Dopo il consiglio comunale di Adrano, anche a Santa Maria di Licodia viene richiesta la convocazione di un consiglio straordinario sulla sicurezza
Il gruppo consiliare d’opposizione “La Scelta“, di Santa Maria di Licodia , ha presentato al
Gabriele Gurgone, al Segretario comunale Antonio Maria Caputo, al responsabile della segreteria affari generali Nello Barbagallo, la richiesta di convocazione di un consiglio straordinario ed urgente ai sensi dell’art. 4 del Regolamento del Consiglio Comunale e dello Statuto. La missiva è stata anche inviata per conoscenza al Prefetto di Catania Maria Guia Federico, al Sindaco di Santa Maria di Licodia Salvatore Mastroianni, ai consiglieri comunali licodiesi ed al Comando dell’arma dei Carabinieri.
La richiesta di convocazione urgente viene fatta a seguito delle dilaganti azioni di criminalità sul territorio licodiese, che rischiano di mettere in pericolo l’incolumità dei cittadini. Il gruppo consiliare, si legge nella richiesta, si fa interprete di una “preoccupazione con la quale tutta la comunità vive questo fenomeno che non tenta a diminuire”.
“Considerata l’inerzia di questa amministrazione rispetto ai continui fatti di cronaca che mettono a repentaglio la sicurezza nel nostro paese – si legge in un post pubblicato sulla pagina ufficiale facebook del gruppo consiliare ‘La Scelta’ – visto che la gente comune, la società civile, i commercianti, si interrogano sull’opportunità di convocare un consiglio straordinario che metta al centro la sicurezza come tema del dibattito, abbiamo ritenuto opportuno discutere e decidere rispetto, anche, alle tante richieste ricevute, di inoltrare alla presidenza del consiglio una richiesta in questo senso.
Il nostro auspicio è quello che venga accolta immediatamente e che tutti gli organi (esterni) deputati alla controllo ed alla sorveglianza vengano stimolati ed invitati a partecipare ad un dibattito aperto. Tuttavia, ci preme ricordare che in primis il primo cittadino dovrebbe occuparsi di questi aspetti e non solo di portare avanti la campagna elettorale a suon di nomine sterili che ci fanno spendere solo soldi.”