Tra gli eventi anche “L’Italia chiamò” percorso espositivo di cimeli di licodiesi
L’Amministrazione Comunale di Santa Maria di Licodia, celebra la giornata del 4 novembre con un evento che si svolgerà presso il Sacrario dei Caduti dove riposano le spoglie dei soldati licodiesi caduti in guerra. ”Le ricorrenze civili e religiose – dichiara l’Assessore alle Politiche Culturali Mirella Rizzo -, sono momenti in cui si rinforza l’identità e il senso d’appartenenza di una comunità. L’occasione della commemorazione dei caduti rafforza la solidarietà e la comunicazione fra le generazioni: ecco perché coincide con la inaugurazione dell’Anno Accademico dell’Università della Terza Età, per ribadire ancora una volta che la pace e l’unione sono i valori sui quali la comunità può creare sviluppo culturale, sociale ed economico ”.
Organizzate dall’Amministrazione Comunale con la partecipazione dell’Istituto Comprensivo “Don Bosco”, e il contributo di Francesco Mirone Presidente dell’Associazione “Cultura & Allegria” , di Gaetano Floresta e Michele Ingiulla rispettivamente Presidente e Responsabile della “Protezione Civile” e dell’Associazione Musicale “G. Pacini”, le iniziative si rivolgono in particolar modo ai giovani con l’obiettivo di far conoscere, ricordare, approfondire e contestualizzare gli accadimenti storici.
“La giornata del 4 novembre merita di essere ricordata – afferma il Sindaco Salvatore Mastroianni -, per riflettere sugli ideali di pace e di libertà che si sono stati trasmessi, con l’auspicio che restino i capi saldi della nostra Patria ed espressione di fratellanza e identità collettiva”. Il planning degli eventi ha in programma, venerdì 3 novembre ore 10:00, presso la Chiesa Maria SS della Consolazione – Sacrario dei Caduti, l’inaugurazione della mostra fotografica cui fa seguito la proiezione di un video. A questo scopo, il gruppo di ricercatori storici coinvolti, ha condotto un’ampia esplorazione degli Archivi comunali e in maniera parallela di privati collezionisti cittadini, in cui si sono rinvenuti lettere, fotografie e cimeli vari, messi a disposizione con grande generosità.
I materiali così raccolti hanno consentito di allestire un percorso espositivo che analizza il conflitto del 1915-1918, nonchè la realizzazione di un video sul “Primo Conflitto Mondiale”. La ricerca iconografica, la cura e la presentazione dell’intero evento si devono alla professoressa Cristina Pappalardo. Una fattiva collaborazione è stata profusa da Mario Castiglione. Nel corso della serata del 3 novembre sarà avviato il XVII anno Accademico dell’Università della Terza età. La mostra è aperta al pubblico sabato 4 e lunedì 6 novembre dalle ore 10:00 alle ore 12:00