Elettrodomestici e apparecchiature elettriche in tilt. Si ipotizza l’immissione di una tensione superiore nella condotta elettrica
Un televisore esploso, una lavatrice quasi in fiamme, un quadro elettrico in fumo. È il bilancio parziale di una mattinata di panico in pieno centro a Santa Maria di Licodia, ed in particolare in via Principessa Mafalda. Panico per il verificarsi di diversi guasti contestualmente, anche se, alla fine, il bilancio, per fortuna, parla solo di danni materiali. Il guasto contestuale ad elettrodomestici ed apparecchiature elettriche ha indotto a supporre che, nella rete, possa essere stata immessa una tensione superiore a quella che normalmente viene erogata dalla società che gestisce il servizio elettrico. Ipotesi rafforzata dai lavori che la società sta svolgendo nel territorio. Ma tutto, ovviamente, è da accertare.
Ciò che è accertato è il guasto a diverse apparecchiature. E come se non bastasse dall’improvvisa tensione, nel garage di una abitazione si è verificato un principio d’incendio a causa di un quadro elettrico avvolto dalle fiamme: muri anneriti e fuoco esteso a qualche masserizia, una sedia in particolare. Nell’abitazione in cui si sono verificati i danni citati era presente una donna con una bambina. Per la paura del fumo proveniente dal garage la signora si è subito portata in strada con la piccola. Sul posto sono intervenuti due autobotti dei Vigili del fuoco e la Polizia municipale. Allertata anche la locale stazione dei Carabinieri, presenti con una pattuglia. Nel prosieguo della mattinata si apprende dei danni subite da apparecchiature elettriche ed elettrodomestici (tv, lavatrici, etc.), in diverse abitazioni di via Principessa Mafalda e vie limitrofe.
Nel primo pomeriggio è inoltre pervenuta una nota stampa da parte dell’Enel, che intende precisare che l’evento è riconducibile a “cause del tutto accidentali”. Continua la nota, “un guasto accidentale, in un pozzetto stradale, ha stamattina causato una sovratensione in un circuito elettrico che alimenta parte delle forniture di energia di via Principessa Mafalda e dintorni, a Santa Maria di Licodia. I tecnici di e-distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica a media e bassa tensione, sono prontamente intervenuti e in poco tempo hanno ripristinato il regolare servizio elettrico in tutta l’area in questione. Dispiaciuta per l’evento, l’azienda elettrica ritiene opportuno evidenziare di non essere responsabile per quanto accaduto, dovuto, come indicato, a cause del tutto accidentali” . L’Ente di erogazione dell’energia elettrica, si è comunque mostra sin da subito disponibile a ricevere eventuali richieste risarcitorie – che saranno da loro sottoposte ad opportune valutazioni – per il danno subito, attraverso l’inoltro di una richiesta che contenga il tipo di danni subiti, l’ora ed il giorno dell’evento al numero di fax 800.046.674
(Ha collaborato Luca Crispi)