Denunciato un uomo per maltrattamento di animali. Contestate allo stesso anche diverse violazioni amministrative
La Polizia Provinciale di Catania squadra PG ha proceduto nella giornata di oggi, in collaborazione con i Carabinieri della stazione di Santa Maria di Licodia nella giornata di oggi al sequestro di cavallo rivenuto in pessime condizioni di salute, custodito in un podere in contrada Marvizzaro a Santa Maria di Licodia. L’animale era tenuto all’interno di un’angusta stanza di un casolare costruito probabilmente in maniera abusiva. L’animale, un purosangue inglese, è stato trovato in precarie condizioni igienico sanitarie e di salute, con diverse escoriazioni ed abrasioni agli arti anteriori e posteriori ed al garrese.
L’animale, sembrerebbe presentare anche ciò che volgarmente, in ambito veterinario, viene definita “Sindrome dell’Orso”, caratterizzata da un dondolamento sul posto del cavallo, con il continuo spostamento del peso da un arto anteriore all’altro. Questo movimento porta ad un progressivo logorio dei tendini e delle articolazioni degli arti anteriori e, a seguito di sfregamento con le pareti della stalla, anche a ferite sul dorso. Tale sindrome è tipica di quei cavalli che si trovano a passare molto tempo in box e luoghi angusti.
Ad accertare e certificare lo stato di cattiva salute dell’animale, è stato il dirigente veterinario dell’Asp di Catania, distretto di Paternò, Giuseppe La Spina. Le forze dell’ordine intervenute, hanno poi rintracciato il proprietario del terreno, C.R. di 48 anni pregiudicato, denunciato per il reato previsto dall’articolo 544 ter del codice penale, ovvero maltrattamento di animali. Il cavallo è stato sequestrato e successivamente riaffidato allo stesso in giudiziale custodia. Oltre al maltrattamento, al 48 enne sono state contestate anche delle violazioni amministrative, legate al mancato passaggio di proprietà del cavallo ed a irregolarità edilizie dell’immobile.