Gurgone sullo smaltimento dei rifiuti dei positivi: «Ieri finalmente il primo ritiro. Con altri comuni pronti ad azioni forti»
Ancora positivi al coronavirus a Santa Maria di Licodia. Secondo i dati ufficiali in possesso del comune, sono 53 i positivi accertati dall’Asp dall’inizio della seconda ondata della pandemia da Coronavirus ad oggi. Sottraendo i 5 soggetti che al momento risultano guariti e un decesso, sono in tutto 47 i cittadini licodiesi che presentano attualmente una positività al Sar-Cov2. Da notizie informali, sono invece 7 i licodiesi in attesa di validazione dall’Asp che laddove venissero confermati farebbero salire la conta a 52 positivi. In tutto, in paese, sono presenti ulteriori 90 le persone che si trovano in regime di isolamento fiduciario dopo aver avuto un contatto stretto con persone risultate poi positive al tampone. In merito al numero delle persone guarite, i dati ufficiali comunicati dall’Asp al Comune, secondo quanto in nostro possesso, non sarebbero aggiornati con i reali soggetti che hanno superato l’infezione presenti in paese.
Ad essere sottoposti a tamponi rapidi da parte dell’Asp, negli scorsi giorni, anche gli studenti di 2 classi del Comprensivo “Don Bosco” licodiese – una del plesso centrale una del plesso “Merici” – dove all’interno erano stati registrati due casi di alunni positivi al Sars-Cov2. Nessuno degli studenti sottoposti a screenig è fortunatamente risultato positivo e pertanto l’attività didattica è potuta continuare in presenza. Della positività di una studentessa del plesso di via Madonna del Carmelo vi avevamo dato notizia alla fine dello scorso mese ma alcune lungaggini dovute al sovraccarico del sistema di controllo sul territorio da parte dell’Asp, hanno permesso di poter accertare la negatività dell’intera classe solamente da qualche giorno.
Sempre in tema Coronavirus, ad intervenire sulla vicenda del mancato ritiro da parte dell’Asp dei rifiuti provenienti da utenze di soggetti positivi è stato l’assessore ai rifiuti Gabriele Gurgone. «L’Asp ha finalmente proceduto nella giornata di ieri con il primo ritiro dei rifiuti speciali. Come assessore sono in continuo contatto con l’Asp e con la ditta per cercare di accelerare il ritiro affinché avvenga il prima possibile perché con questi ritardi si potrebbe creare un’ulteriore emergenza sanitaria parallelamente a quella Covid. È prioritario tutelare soggetti già colpiti dal Coronavirus evitando ulteriori problemi legati ai rifiuti. Sono in contatto anche con assessori dei comuni vicini, con i quali pensiamo di mettere in atto delle proteste forti nel caso in cui si dovessero verificare degli ulteriori ritardi sul ritiro dei rifiuti».