L’assessore Ottavio Salamone: «Risolveremo il problema con le strisce blu. Valuteremo anche paletti e multe»
Non mostra alcun calo, a Santa Maria di Licodia, l’inciviltà da parte di alcuni automobilisti nel tratto di via Vittorio Emanuele compreso tra via Salvatore Battaglia e vico Zitelli, nel quale, nonostante il divieto di sosta e fermata presente, continuano a sostare indisturbati rendendo quasi impossibile la transitabilità di quella parte di strada principale agli altri veicoli. È di lunedì sera l’immagine pubblicata che immortala diverse auto posteggiate che rendono difficoltosa la circolazione rallentando il passaggio delle vetture. Un’immagine come tante, che possono essere scattate a qualsiasi ora del giorno e della sera, che descrive ed immortala una vera e propria piaga per la viabilità licodiese.
“Oggi, macchinone con targa tedesca (credo) fermo sulla via Vittorio Emanuele, dove la strada si restringe” scriveva domenica scorsa una cittadina licodiese sui social. “Nessun vigile nei dintorni, il proprietario esce guardando come se non capisse cosa ci fosse di strano nel fatto che per colpa sua c’era una fila che suonava per passare. Non ci sono parole per descrivere lo schifo che c’è nel nostro paese”. Sono queste solo alcune delle testimonianze che si possono quotidianamente raccogliere a Licodia evidenziando il disagio che, anche attraverso la nostra testata abbiamo più volte denunciato.
Sulla vicenda e sulle azioni che l’amministrazione intende mettere in campo, abbiamo sentito l’assessore alla viabilità Ottavio Salamone il quale ritiene che la soluzione al problema possa giungere attraverso l’istituzione delle strisce blu. «Vogliamo risolvere il problema con l’istituzione delle strisce blu nella parte antecedente e successiva alla strettoia» ha spiegato l’assessore ad Yvii24. «Con le aree di sosta a pagamento, ci sarà maggiore possibilità di trovare parcheggio e daremo l’opportunità agli automobilisti di sostare per 15 minuti gratuitamente. Il problema, oggi, è che le persone sostano su via Vittorio Emanuele per l’intera giornata, occupando le aree di sosta che a turno potrebbero usare altri. Se è possibile, valuteremo anche di poter mettere dei paletti e se questo e le strisce non basteranno dovremmo trovare anche altre soluzioni tra cui le multe».
La zona, ricordiamo, era stata interessata nel mese di maggio dello scorso anno da un’azione di rifacimento dei marciapiedi che ne aveva ridotto la dimensione della carreggiata. Pertanto, se da un lato a beneficiarne è stata una migliorata mobilità dei pedoni, dall’altro la continua sosta selvaggia senza azioni concrete di dissuasione manda letteralmente al collasso la circolazione. Problematica che potrebbe ricadere tragicamente anche sull’eventuale ritardo nel passaggio di mezzi di soccorso, con possibili blocchi a causa delle autovetture parcheggiare indiscriminatamente.