Benedetto Torrisi dopo un problema burocratico: “Grazie al nostro intervento abbiamo scongiurato che potessero trascorrere mesi e mesi prima che la procedura si rimettesse in moto”
Riceviamo e pubblichiamo la nota pervenuta dal comitato pro raddoppio 284 in merito al superamento di alcuni problemi relativi all’avvio della procedura di valutazione dell’impatto ambientale del progetto per l’ammodernamento della Paternò-Adrano
La nota integrale
Dopo la presentazione del progetto in conferenza stampa del 7 dicembre, Anas avrebbe presentato al Ministero dell’Ambiente il progetto definitivo per la “Procedura di valutazione di impatto ambientale”. Ebbene così è stato, se non fosse che lo stesso Ministero comunicava con nota del 17.12.2020 diretta per conoscenza ai Sindaci delle nostre comunità che mancava copia della ricevuta di pagamento del contributo come “condizione necessaria ed imprescindibile per poter dare avvio alle attività istruttorie”.
Siamo stati avvertiti di ciò da alcuni Sindaci e immediatamente ci siamo adoperati con interlocuzioni dirette con il Responsabile Coordinamento Progettazione – Direzione Progettazione e Realizzazione Lavori ANAS Italia l’Ing. Scalamandrè e proprio questa mattina riceviamo conferma con la seguente nota “la procedura ambientale è stata riavviata. E’ mandata nota con il dispositivo di pagamento degli oneri istruttori”. Grazie al nostro intervento abbiamo scongiurato che potessero trascorrere mesi e mesi prima che la procedura si rimettesse in moto.
Ci teniamo pesantemente a sottolineare che il Comitato rimane totalmente distante e disgustato dagli spot politici che alcuni soggetti tentano di proporre come fautori di un’opera sulla quale non hanno neanche idea del perché sia stato possibile perorare il raddoppio, lavorare senza abbassare la guardia, eppure lasciano credere alla gente che tutto ciò sia opera loro. Siamo un Comitato che ha coinvolto sempre tutti ma pretendiamo rispetto! Noi continuiamo la nostra azione in modo incalzante