Premiati Alessandra Viero, Fabio Marchese Ragona e Salvatore Luigi Distefano
Anche quest’anno, l’appuntamento con il premio “Torre d’argento” non ha lasciato delusi quanti hanno deciso di prendere parte all’importante manifestazione tenutasi all’interno del chiostro dei benedettini di Santa Maria di Licodia, magnifica location scelta dal direttore artistico Giancarlo Santanocito per la consegna del prestigioso premio giunto ormai alla sua XXIX edizione. A condurre la serata, sotto la torre simbolo del comune e da cui il premio trae il nome, la giornalista Mary Sottile. Il premio “Torre d’Argento”, è un manufatto di altissimo valore artistico disegnato dallo stesso direttore, che è anche ideatore dell’evento. Il premio, custodito all’interno di una teca realizzata con un antico legno pregiato, è composto da una base in pietra lavica dell’Etna sulla quale viene posta la riproduzione in argento forgiata da un’antica fonderia catanese, della torre campanaria del 1143.
Il primo premio della serata, alla carriera, è stato consegnato al giornalista e scrittore licodiese Salvatore Luigi Distefano. Il giornalista ha impresso sulla carta stampata dei principali quotidiani le più importanti notizie di Santa Maria di Licodia. Vecchia firma de “La Sicilia”, per un ventennio, ha collaborato anche con il quotidiano “Il Giornale di Sicilia” e con periodici “La Gazzetta dell’Etna” e “La Provincia di Catania”. Nel 2012 ha pubblicato la sua opera prima “I vecchi e i padri” – una raccolta di poesie dello stesso autore – e nel 2016, “Antologia di poeti licodiesi”, opera che raccoglie al suo interno più di 300 liriche scritte da ben 25 poeti licodiesi.
A seguire sulla scaletta dell’evento, la consegna del riconoscimento alla giornalista Alessandra Viero, conduttrice della trasmissione “Quarto Grado” su Rete 4 . In questi anni di conduzione del seguitissimo programma, si è distinta per l’analisi e l’approfondimento della notizia attraverso documenti inediti, interviste ed approfondimenti, trattando anche casi che hanno riguardato il nostro comprensorio. La sua, una carriera avviata all’interno di alcune redazioni giornalistiche locali del Veneto, è poi divenuta una professione approdando all’interno di importanti testate come TGcom24, Tg4 e Studio Aperto. Durante la premiazione della Viero ad intervenire sul palco anche Vera Squatrito, mamma di Giordana Di Stefano, giovane 20 enne barbaramente uccisa a Nicolosi dal fidanzato Luca Priolo con 48 coltellate. La sua vita – come l’intervento di ieri – è diventata una continua testimonianza contro la violenza sulle donne ed un incoraggiamento rivolto a tutte quelle donne vittime, che non hanno il coraggio di denunciare.
A ricevere la terza “Torre d’argento”, è stato il giornalista vaticanista Fabio Marchese Ragona. Attratto dal mondo giornalistico sin da piccolo, all’interno della redazione di un Tg locale dello zio, è riuscito a divenire punta di diamante della comunicazione sulla rete Tgcom24 come conduttore della rubrica “Stanze vaticane”. Sue diverse interviste esclusive tra cui quella al comandante della Guardia svizzera pontificia Daniel Rudolf Anrig. Durante la serata, il giornalista, ha presentato anche la sua ultima fatica letteraria “Tutti gli uomini di Francesco. I nuovi cardinali si raccontano” che sta riscuotendo particolare successo tra i lettori. Nel libro vengono raccontati anche i retroscena delle nomine di tanti cardinali provenienti anche dalle parti più sperdute della terra.
I vari momenti di premiazione, sono stati inframmezzati dalle esibizioni musicali del soprano licodiese Carmen Salamone – che ha proposto al pubblico alcune delle migliori liriche del repertorio classico italiano – , dalle nuove creazioni musicali di Giuseppe Tomaselli e dalle magistrali esecuzioni del “Duo Blanco Sinacori”. Durante la serata, sono state presentate anche le ultime creazioni della stilista Nuccia Burgaretta.