«Il presidente del consiglio non ha “lanciato” nulla, ha risposto ad un appello accorato di una cittadina»
In relazione all’articolo “Santa Maria di Licodia: Gurgone, il presunto avvelenamento di due cani e la campagna elettorale”, pubblicato da Yvii24 a firma di Luca Crispi e Pietro Nicosia, riceviamo – e pubblichiamo – dal presidente del Consiglio comunale di Santa Maria di Licodia Gabriele Gurgone.
«Innanzitutto, etichettare come campagna elettorale tutte le iniziative politiche nei mesi antecedenti le elezioni mi sembra populista. Secondariamente, il comandante afferma che non è certo ma non lo esclude, quindi il mio richiamo alla massima attenzione è comunque valido. Terzo, il Consiglio comunale in questi 5 anni s’è più volte occupato di randagismo anche in tempi “politicamente ” non sospetti. Certamente, soprattutto grazie all’associazione “Porgi l’altra zampa”, citata nell’articolo, il fenomeno a Santa Maria di Licodia ha visto un forte ridimensionamento. Concludo precisando che il presidente del consiglio non ha “lanciato” nulla, ha risposto ad un appello accorato di una cittadina, ma forse in questi mesi dovrei “astenermi dal farlo per non indurre sospetti di becera strumentalizzazione».
Gabriele Gurgone
Presidente Consiglio comunale
Santa Maria di Licodia