L’ente di erogazione dell’energia elettrica si mostra comunque disponibile a valutare eventuali richieste risarcitorie
Un televisore esploso, una lavatrice quasi in fiamme, un quadro elettrico in fumo. È il bilancio parziale di una mattinata di panico a Santa Maria di Licodia, ed in particolare in via Principessa Mafalda. Panico generato per il verificarsi di diversi guasti in contemporanea, anche se, alla fine, il bilancio, per fortuna, parla solo di danni materiali. Il guasto contestuale ad elettrodomestici ed apparecchiature elettriche ha indotto sin dai primi momenti a supporre che, nella rete, possa essere stata immessa una tensione superiore a quella che normalmente viene erogata. Nel primo pomeriggio è pervenuta una nota stampa da parte dell’Enel, attraverso la quale l’ente precisa che l’evento è riconducibile a cause a loro non ascrivibili.
Si legge nella nota, “un guasto accidentale, in un pozzetto stradale, ha stamattina causato una sovratensione in un circuito elettrico che alimenta parte delle forniture di energia di via Principessa Mafalda e dintorni, a Santa Maria di Licodia. I tecnici di e-distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica a media e bassa tensione, sono prontamente intervenuti e in poco tempo hanno ripristinato il regolare servizio elettrico in tutta l’area in questione. Dispiaciuta per l’evento, l’azienda elettrica ritiene opportuno evidenziare di non essere responsabile per quanto accaduto, dovuto, come indicato, a cause del tutto accidentali”. L’Enel, nella stessa nota, si è comunque mostra sin da subito disponibile a ricevere eventuali richieste risarcitorie per il danno subito – che saranno sottoposte ad opportune valutazioni – attraverso l’inoltro di un’istanza che contenga la tipologia di danni, l’ora ed il giorno dell’evento al numero di fax 800.046.674
Ricordiamo che tale guasto ha causato dei danni a diverse apparecchiature collegate alla rete e, come se non bastasse, l’improvvisa tensione ha generato un principio di incendio nel garage di una abitazione a causa di un quadro elettrico avvolto dalle fiamme: muri anneriti e fuoco esteso a qualche masserizia, una sedia in particolare. Nell’abitazione in cui si sono verificati i danni citati era presente una donna con una bambina. Per la paura del fumo proveniente dal garage la signora si è subito portata in strada con la piccola. Sul posto sono intervenuti due autobotti dei Vigili del fuoco e la Polizia municipale. Allertata anche la locale stazione dei Carabinieri, presenti con una pattuglia. Nel prosieguo della mattinata si apprende dei danni subite da apparecchiature elettriche ed elettrodomestici (tv, lavatrici, etc.), in diverse abitazioni di via Principessa Mafalda e vie limitrofe.
(Ha collaborato Luca Crispi)