Vertice oggi al Comune fra amministrazione e dirigenti della Circumetnea. Abbiamo cercato di contattare l’azienda, ma non abbiamo ricevuto alcuna risposta
Risolvere le criticità del servizio offerto dalla Ferrovia Circumetnea a favore, soprattutto, degli studenti pendolari. È stato questo l’obiettivo dell’incontro che si è tenuto questa mattina all’interno del palazzo comunale di Santa Maria di Licodia che ha visto la partecipazione, da un lato del direttore amministrativo dell’Fce Mario Lo Bello e del coordinatore autoservizi Carpignato, e, dall’altro, dell’amministrazione comunale e del dirigente comunale del settore Pubblica istruzione. Diversi i problemi portati sul tavolo, a partire dalle nuove tariffe di abbonamento introdotte dalla Ferrovia Circumetnea per arrivare al percorso dei bus sul territorio comunale in orario scolastico.
La Circumetnea si è impegnata a “risolvere le criticità”, anche se bisognerà attendere una comunicazione ufficiale da parte dell’azienda. Abbonamenti e biglietti sia per il trasporto su gomma che per il trasporto su rotaia, sono in alcuni casi lievitati all’indomani dell’emergenza covid, soprattutto a causa dell’introduzione della tariffa unica tra bus e treno e l’eliminazione dei ticket di andata e ritorno: in pratica chi prende il treno spende di più rispetto allo scorso anno. Tante le lamentele degli studenti licodiesi – ma non solo loro – per questa nuova politica post-covid di Fce che avrebbe portato anche ad una riduzione delle corse giustificata da un contenimento della spesa che, con la ripresa delle attività scolastiche, si è trasformata in un inevitabile assembramento sui mezzi: il tutto a dispetto delle raccomandazioni ministeriali sul distanziamento.
Sulle altre questioni, per gli studenti, così come emerso dalla riunione di oggi, sarà disponibile l’abbonamento settimanale, mensile solare oppure sarà possibile acquistare 30 corse per chi si trova a dover alternare didattica in presenza e didattica a distanza. Tra le difficoltà lamentate dai licodiesi, anche quella della sottoscrizione dell’abbonamento, a seguito di alcune criticità legate all’apertura della stazione di Licodia che spesso li costringe a recarsi nel vicino comune di Biancavilla per l’acquisto di un abbonamento. Tra le agevolazione che l’Fce ha comunque messo in campo, quelle dell’acquisto online dell’abbonamento, attraverso l’app Dropticket. La stazione licodiese dovrebbe essere operativa da lunedì prossimo.
La stessa app prevede – così come indicato sul sito Fce – una scontistica del 10% per i biglietti di Corsa semplice e Giornaliero, mentre per gli abbonamenti mensili e settimanali saranno pagati a prezzo intero ma, a differenza di quelli cartacei, sono impersonali. Da parte del comune, arriva inoltre la rassicurazione che anche quest’anno sarà possibile ricevere il rimborso dell’abbonamento, così come avvenuto negli scorsi anni, fugando i timori di tante famiglie che ancora ad oggi non avevano certezza su questo fronte.
«Procederemo con il rimborso del 60% . L’avviso che sarà pubblicato sul sito del comune è in fase di definizione alla luce dei tanti cambiamenti dell’Fce» ha spiegato il vicesindaco Mirella Rizzo. Buone notizie, anche dal fronte del percorso che i bus seguiranno sul territorio comunale per le ore legate alla presenza di studenti. I mezzi pubblici, infatti, transiteranno su via Vittorio Emanuele durante l’orario scolastico, evitando così il disagio per gli studenti di doversi recare in via Aldo Moro. In tutte le altre fasce orarie, i bus transiteranno esclusivamente sulla circonvallazione. Insomma, sulla questione trasporto studenti, alcune questioni sembrerebbero andare a soluzione, anche se bisognerà attendere i prossimi giorni, e la comunicazione ufficiale, per capire se i disagi saranno effettivamente leniti.
E in relazione alle difficoltà che vivono gli studenti licodiesi sul trasporto Fce, giovedì scorso (24 settembre) abbiamo contattato telefonicamente la Ferrovia Circumetnea per ascoltare la posizione dell’azienda su questo argomento. Ci è stato chiesto l’invio di una pec alla quale, alle 18:30 di oggi, dopo ben 5 giorni, non è stata ancora data risposta. Abbiamo tentato stamattina un nuovo contatto telefonico, ma, a parte la scortesia dei dipendenti, non siamo riusciti ad ottenere una dichiarazione dei vertici aziendali.
Sembra abbastanza grottesco che, nell’era in cui tutto scorre veloce, a cominciare dall’informazione, la Ferrovia Circumetnea sia ancora ferma al periodo dei “treni a vapore”. Una società che voglia definirsi moderna non può fare a meno di un ufficio stampa, o di un ufficio Pubbliche relazioni, o di un semplice Urp (Ufficio relazioni con il pubblico), ma anche un telegrafo andrebbe bene: insomma, qualsiasi cosa è sempre meglio dell’assordante silenzio. E, invece, l’Fce assomiglia a un fortino in cui, alla stregua dell’ultimo giapponese, i suoi dipendenti restano asserragliati all’interno per combattere un’anacronistica guerra alla modernità che scorre oltre le loro finestre.
Nella pec abbiamo rivolto al direttore generale, Ing Salvatore Fiore, queste domande alle quali oggi sono state date parziali risposte che dovranno essere verificate nei prossimi giorni.
– È confermato che la Fce vanti elevati crediti nei confronti del comune di Santa Maria di Licodia relativamente agli abbonamenti concessi gratuitamente negli scorsi anni? Se sì, a che cifra ammonterebbe il debito del comune? Esiste un legame tra la mancata erogazione degli abbonamenti gratuiti e l’eventuale debito del comune nei vostri confronti?
– Conferma che gli studenti, per sottoscrivere un abbonamento, devono recarsi alla stazione di Biancavilla, perché su Licodia non è presente un ufficio ad hoc?
– Riguardo al transito dei bus che avviene in entrambe le direzioni solo su via Aldo Moro, a cosa è legata questa scelta aziendale? Molti studenti, soprattutto quelli che al mattino si recano a Catania, devono spostarsi dalla propria abitazione – spesso lontano dalla fermata – con il buio. L’azienda immagina di poter trovare una soluzione a questo problema?
– Alcuni studenti, lamentavano una riduzione delle corse rispetto agli anni passati. Conferma questa riduzione? Se si, perché?
Restiamo in attesa che l’ingegnere Fiore risponda alle nostre domande e restiamo a disposizione per la pubblicazione di qualsivoglia replica.