Il video, nato per un esame universitario all’Accademia delle belle arti di Roma, in poche ore fa il boom di visualizzazioni su Youtube
Sono i colori, i volti, le musiche e i temi di una Sicilia che chi è costretto a lasciarla per motivi di studio o di lavoro porta per sempre all’interno del proprio cuore e che, alla prima occasione utile, non può che far riemergere e far conoscere a tutti, quelli immortalati nel primo importante cortometraggio realizzato della giovane licodiese Marta Furnari. Diciannovenne, studentessa all’
Accademia delle belle arti di Roma – indirizzo teorie e tecniche dell’audiovisivo – non ha esitato un attimo a voler proporre un lavoro dai sapori di trinacria come prodotto finale del proprio esame di scrittura creativa.
“U curtigghiu”, questo il titolo del corto, nasce dopo che alla studentessa licodiese di cinema è stato assegnato un brano tratto dal libro “Centuria” di Giorgio Manganelli che, per l’appunto, trattava del diffondersi di un pettegolezzo. Punto di partenza che ha poi portato Marta alla scrittura di una sceneggiatura originale da trasformare in un video. E quale migliore location, se non quella siciliana, per incentrare una tematica così caratteristica della nostra cultura come quella del “curtigghiu”?
Personaggi e interpreti della storia diversi licodiesi, belpassesi, adraniti e biancavillesi – giovani e meno giovani – che magistralmente hanno saputo impersonare quanto immaginato dall’aspirante regista. Tante sono anche le scene, presenti all’interno del video, che immortalano il piccolo paese di Santa Maria di Licodia, a partire dalla Fontana del Cherubino, passando attraverso la villa Belvedere per finire a piazza Umberto I. Il corto di Marta in poco meno di 24 ore ha superato su Youtube il migliaio di visite e ha ricevuto apprezzamenti anche dal popolo dei social.