Oltre all’asfalto dissestato, due transenne e una caditoia pericolante risultano essere dimenticate ormai da anni sull’importante arteria
Continua il tour della vergogna a Santa Maria di Licodia. Questa volta non per l’immondizia – che in periferia non manca – bensì per lo stato di abbandono di alcune strade cittadine. Dopo la segnalazione da parte di alcuni licodiesi del degrado del manto stradale nella zona adiacente a via Aldo Moro di cui vi abbiamo raccontato alcune settimane fa, ad essere segnalato oggi alla nostra redazione è il degrado che ormai da anni caratterizza via dei Platani. Ad essere cadute nel dimenticatoio – e diverse volte, a partire dal 2017, lo abbiamo segnalato attraverso dei nostri articoli – sono le ormai famose transenne dimenticate su quell’arteria, poste a delimitazione di alcune caditoie pericolanti.
Tutto immobile, nulla è cambiato, dal confronto delle foto di questi anni. Una delle transenne (rotta) è ancora sull’asfalto, tra erbacce e terra, mentre l’altra è posta quasi al centro della strada. Spostando l’attenzione oltre, via dei Platani angolo via Sandro Pertini si trasforma in una vera e propria trazzera, peggiore di molte strade di campagna, dove chi la percorre è costretto ad un vero e proprio off road.
In riferimento a tale situazione, una ventina di famiglie, nel mese di ottobre, avevano presentato al comune di Santa Maria di Licodia una petizione attraverso la quale viene rappresentato “il grave stato di abbandono e degrado dell’ultimo tratto di via dei Platani. Enormi buche si sono formate nel tempo – continua la petizione – a causa delle forti piogge divenendo pericolo per tutti gli autoveicoli in transito, provocando ingenti danni e disagi a tutti gli automobilisti”. E se da un lato i cittadini, ad oggi, non avrebbero ricevuto alcuna risposta formale, dall’altra parte il dirigente dell’ufficio tecnico Nino Mazzaglia, da noi contattato, ha voluto rassicurare gli abitanti di quella zona affermando che “l’ufficio si sta muovendo per la soluzione del problema”. Una soluzione che potrebbe arrivare a breve, a seguito di una compensazione economica tra una ditta ed il Comune, che potrebbe essere trasformata nell’esecuzione dei lavori su via dei Platani.
Altra storia, invece, è quella di via Federico De Roberto e via Fausto Coppi, dove le strade si presentano sterrate e piene di buche. Per la sistemazione di queste – come altre vie – bisognerà comunque attendere il nuovo bilancio con il reintegro delle somme nell’apposito capitolo di spesa. Pertanto, gli abitanti di queste vie, dovranno sperare che le somme messe a bilancio siano abbastanza per consentire la posa dell’asfalto su queste arterie e che esse siano tra le “priorità” di questa amministrazione. Altre segnalazioni da parte dei cittadini, giungono anche da piazza Antonio Bruno, centralissima piazzetta del centro storico, dove l’asfalto è ormai ridotto un colabrodo.
Nel frattempo, l’assessore alla manutenzione Gabriele Gurgone, a chi su Facebook segnala situazioni di degrado delle strade cittadine, risponde con “provvederemo”, con “sarà inserita nella prossima programmazione” o con “certo che si interverremo anche in tal senso”. Da queste risposte, immaginiamo noi, che il capitolo di spesa dovrà essere veramente corposo. Un percorso di ripristino delle strade cittadine certamente avviato da questa amministrazione ma che qualche dubbio in molti cittadini lo lascia.
Sarebbe interessante, infatti, capire quale logica abbia spinto l’amministrazione a prediligere alcune strade piuttosto che altre, che ormai da anni risultano essere fortemente dissestate. Forse logiche pre-elettorali sperando che l’asfalto diventi consenso per chi di questa compagine amministrativa sarà candidato? O, piuttosto, la residenza di questo o quell’amministratore sulle vie ripristinate? Al momento non ci è dato sapere e siamo sicuri che gli amministratori spiegheranno alla città quali i criteri adottati nella scelta.
Nel frattempo i cittadini continueranno a distruggere le proprie auto nelle periferie dimenticate e le transenne, le nostre amate transenne di via dei Platani a cui tanto siamo affezionati, continueranno ad abbellire quella via, nell’attesa che magari qualche amministratore si trasferisca lì, sollecitando i propri “compagni” al ripristino della sicurezza e del decoro.