Controlli della Guardia di Finanza a Ramacca e Granieri: nel mirino un bar, un internet-point e una sala giochi
I finanzieri del Comando Provinciale delle Fiamme Gialle di Catania, nell’ambito dell’intensificazione delle attività a contrasto del gioco e delle scommesse illegali, hanno sottoposto a controllo tre locali commerciali della zona del calatino segnalando i tre titolari alla Magistratura per esercizio illegale del gioco. In particolare, le Fiamme Gialle della Compagnia di Caltagirone, nel corso di un primo controllo all’interno di un internet-point di Ramacca, hanno scoperto un illegale centro scommesse che operava mediante l’accesso on line a siti di bookmaker esteri privi della necessaria autorizzazione statale.
L’intervento ha portato al sequestro dei computer e apparecchiature utilizzate per l’accettazione delle scommesse da banco, nonché di 1.200 euro costituenti il provento dell’attività illecita. Il titolare dell’esercizio commerciale è stato denunciato per esercizio abusivo dell’attività di giuoco o scommessa (che prevede una pena detentiva fino a tre anni di reclusione) e segnalato alla competente autorità amministrativa per non aver assolto agli obblighi, previsti dalla normativa antiriciclaggio, di identificazione degli scommettitori che hanno effettuato operazioni di gioco per importi pari o superiori a 2.000 euro.
Gli altri due interventi dei Finanzieri di Caltagirone sono stati eseguiti in una sala giochi del centro cittadino di Ramacca e presso un noto bar di Granieri (frazione del Comune di Caltagirone). Presso ciascuna attività commerciale è stato rinvenuto un apparecchio illegale che permette la riscossione in denaro delle relative vincite. In particolare si tratta di apparecchi illeciti del tipo “totem” che, privi di autorizzazione e di connessione alla rete gestita dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli impediscono il monitoraggio delle giocate ed il prelievo della relativa imposta.
I titolari dei due esercizi sono stati segnalati all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per l’applicazione di una sanzione amministrativa fino a 20.000 euro. Nel bar di Granieri, inoltre, i militari hanno rilevato la presenza di due lavoratrici non regolarmente assunte: contestata anche la relativa violazione di legge che prevede una sanzione pecuniaria da 3.600 euro fino a 21.600 euro.