L’evento ha radunato oltre 140 giovani di servizio civile della provincia di Catania
Si è svolta questa mattina, all’interno dell’auditorium dell’Istituto alberghiero “Rocco Chinnici” di Nicolosi, la “Giornata dell’accoglienza 2017” che ha fatto incontrare e confrontare gli oltre 140 giovani volontari di servizio civile nazionale in servizio presso le sedi di attuazione di progetto delle Misericordie d’Italia e dei gruppi Fratres della provincia di Catania. Un’esperienza che con l’incontro di oggi è giunta alla sua settima edizione sul territorio catanese ed è diventata modello per tutta Italia con la condivisione dell’iniziativa anche da altre strutture decentrate della Confederazione nazionale delle Misericordie. Ad ideare nel 2010 questa iniziativa fu Annalisa Schillaci, allora governatore della Misericordia di Adrano e oggi membro del Consiglio dei Saggi della Confederazione.
Una giornata veramente ricca per i tanti volontari che ne hanno preso parte, all’insegna della condivisione di esperienze, della conoscenza di un mondo, quello delle Misericordie, per gran parte di loro sconosciuto e della formazione ai valori fondanti del servizio civile nazionale. Dopo i saluti istituzionali del presidente del coordinamento delle Misericordie della provincia di Catania Alfredo Distefano e di Santino Mondello, presidente della Conferenza dei Coordinatori della Sicilia nominato del presidente nazionale, la giornata è proseguita con l’attività formativa. Non sono mancati anche i momenti laboratoriali che hanno permesso ai giovani di esprimere cosa è per loro il servizio civile e quali sono le motivazioni che li hanno spinti ad intraprendere questa esperienza che, secondo un vecchio slogan, rappresenta “una scelta che cambia la vita, tua e degli altri“. Ad intervenire nel corso della giornata anche la guida spirituale del coordinamento, don Paolo Longo, che ha incentrato il suo discorso sulla parabola del buon samaritano.
«Quella vissuta oggi è stata un’esperienza formativa interessante – spiega ai microfoni di Yvii24 Maria Laura Caruso, volontaria di servizio civile presso la Misericordia di Santa Maria di Licodia. Un’emozione che nessuno si sarebbe aspettata, se non si fosse vissuta come l’abbiamo vissuta oggi, insieme a tutti i volontari. Abbiamo visto con i nostri occhi l’entusiasmo, la voglia di fare e di mettersi in gioco, dei giovani volontari e non. Durante il momento di confronto e socializzazione, con dibattiti costruttivi, suddivisi in gruppi, è stato bello scoprirsi e sentirsi parte di una piccola famiglia che condivide i tuoi stessi obiettivi e la tua stessa voglia di donare aiuto al prossimo».
Esperienza positiva anche per Domenico Bonanno e Chiara Laudani, volontari di servizio civile presso la Misericordia “Ut unum sint” di Nicolosi. «Oggi è stata una bella giornata all’insegna della solidarietà e dello spirito di gruppo. Abbiamo visto ragazzi diversi di Misericordie differenti animati dal nostro stesso spirito: aiutare la gente e mettersi in gioco. La giornata di oggi è stata piacevolmente sorprendente. Abbiamo visto tutte le Misericordie riunite e l’entusiasmo che animava i partecipanti, con grande spirito di festa ed unione. Complimenti agli organizzatori e speriamo che si realizzeranno altre attività simili».
«Come presidente provinciale non posso che essere soddisfatto dell’iniziativa, per la grande partecipazione e per l’impegno profuso dai formatori nella realizzazione dell’iniziativa» ha affermato ad apertura dei lavori, il presidente delle Misericordie catanesi Alfredo Distefano che ormai da oltre un trentennio rappresenta una figura di spicco per il volontariato locale. «Abbiamo voluto coinvolgere anche altri giovani di servizio civile di progetti già conclusi che hanno avuto il ruolo di tutor durante i lavori di gruppo. Il coordinamento di Catania è fiero di avere questi volontari che rappresentano il futuro delle Misericordie».
«Le giornate dell’accoglienza sono sempre state motivo di orgoglio per le Misericordie catanesi e precursori di innovazione e condivisione con tutto il movimento» ha affermato ad Yvii24 Annalisa Schillaci, oggi formatore generale del servizio civile e che insieme a Veronica Farinella ha condotto le attività della giornata. «Quella di quest’anno è stata particolarmente emozionante sia per il feedback positivo raccolto tra i partecipanti sia per l’aver inaugurato l’impiego di un nuovo strumento tecnologico che permetterà di svolgere attività formative interattive con i ragazzi. Con questa metodologia sono state prodotte due “nuvole” di parole con i termini più utilizzati dai giovani in merito alla loro percezione dei valori fondanti delle Misericordie e del servizio civil».
Ha chiuso i lavori con il proprio saluto il vice presidente nazionale Ugo Bellini, governatore della Misericordia di San Giovanni la Punta, intervenuto via Skype.