I familiari: «Spero che possa passare un messaggio importante: di solidarietà e di appello al buon senso»
La famiglia della ragazza biancavillese che nelle scorse ore ha effettuato un tampone per sospetto Coronavirus, dopo una febbre perdurante, la cui notizia è stata portata sulle pagine della cronaca locale dalla testata giornalistica “Biancavilla Oggi” come “caso sospetto di Coronavirus”, attraverso una propria nota diramata in questi minuti ha voluto meglio chiarire la vicenda che ha riguardato la propria congiunta.
«Mia sorella – si legge nella nota – sta bene ed è a casa già dalle ore 13 di ieri (subito dopo aver fatto il tampone). Non è mai stata ricoverata in nessun ospedale. Ad ora (ore 19 del 14/3/2020) non esistono referti che dichiarino la positività o negatività del tampone. Non ha organizzato alcuna festa ma partecipato ad una festa prima che uscisse il decreto sulla chiusura totale dell’Italia. Mia sorella ha semplicemente agito in via precauzionale per la salvaguardia sua personale, della famiglia, dei colleghi e di tutta la comunità, mettendosi prima in malattia e successivamente, dopo 2 giorni di febbre, allertando il 112, come da protocollo. Questi sono alcuni punti che servono a smentire le tante voci false che purtroppo stanno circolando sui social già da ieri. Spero che possa passare un messaggio importante: di solidarietà e di appello al buon senso».