Dopo l’incontro di ieri tenutosi a Villa delle Favare di Biancavilla alla presenza, tra gli altri, del sottosegretario Giancarlo Cancelleri, del prefetto di Catania Maria Carmela Librizzi e dell’assessore regionale alle infrastrutture Marco Falcone, riceviamo e pubblichiamo la nota a firma del promotore del Comitato Pro-Raddoppio Ss284, Benedetto Torrisi.
La nota integrale
L’iter burocratico avanza al MISE di giorno in giorno. Sono centinaia le pagine che fascicolano una mole documentale incredibilmente ampia e puntuale. Scaduti il 16 marzo 2021 le osservazioni pubbliche la Commissione procede nelle valutazioni sull’impatto ambientale, recependo tutte le osservazioni che tramite le amministrazioni locali e a valere della scadenza, essa riceve.
ANAS Italia ci conferma che la procedura è in itinere e che solitamente i tempi sono lunghi rispetto alle desiderata delle comunità, ma con l’aiuto del Signore e con il nostro Comitato alle calcagna riusciremo anche in questo caso ad intervenire purché l’opera non diventi come il “Ponte” e/o le centinaia di strade siciliane sulle quali la politica del parlare coltiva propagande ormai da decenni. Spesse volte leggiamo articoli di soggetti che pur di esserci si intestano battaglie della “penna” piuttosto che partecipare in unione alla creazione dei fatti, ma anche in questo la politica di basso profilo non si smentisce.
Siamo stati invitati dal Sindaco di Biancavilla dott. Antonio Bonanno quest’oggi presso villa delle Favare per un incontro con il Prefetto di Catania, l’Ass.re Regionale alle Infrastrutture On. Avv. Marco Falcone e il sotto segretario On. Giancarlo Cancellieri. Abbiamo sin da subito manifestato le nostre perplessità nel non voler partecipare ad alcuna passerella, ma data la presenza del Prefetto che si è dimostrata solerte alle istanze dei territori e dell’Ass.Regionale alle Infrastrutture che sin da subito ha perorato la nostra causa conducendola sino a dov’è oggi, ci sentiamo rassicurati sull’utilità dell’iniziativa e pertanto abbiamo deciso di partecipare, rappresentati dal dr.Alfio Cinardi e dal dott. Antonio Rapisarda. Avremmo desiderato conoscere il Commissario che seguirà i lavori del raddoppio della SS284, ma evidentemente non mancheranno occasioni, che cercheremo di creare noi stessi.
Un fatto è certo: la nostra richiesta del settembre scorso è servita per riconoscere l’opera “strategica e urgente” come il Ponte di Genova. Alla presentazione del progetto definitivo (7 dicembre 2020) ci eravamo stupiti per i tempi di realizzazione, non tanto perché ridotti, quanto perché normali rispetto ai tempi di realizzazione destinati alla Sicilia (cioè lenti). E questo deve sempre far riflettere, anche perché le commissioni al MISE sono nominate solitamente dalla politica e i tempi e le azioni se adeguatamente perorate possono garantire variabilità nei tempi. La nomina a questo punto del nuovo Commissario è il risultato delle nostre richieste di accelerare nei tempi e ci viene garantito dal sotto segretario alle Infrastrutture On. Giancarlo Cancellieri che il Governo nazionale si adopererà in tal senso.
Ecco perché è necessario che tutti facciano la propria parte in modo serio e non da mere passerelle delle quali le comunità sono stanche. Noi auspichiamo a tempi brevi e a soluzioni costruttive che dimezzino i tempi di realizzazione. Se poi la vogliamo dirla tutta da 95milioni di euro per un adeguamento fuori dai canoni normativi siamo giunti grazie all’intervento della Regione Siciliana a 345milioni di euro per il raddoppio sino ad Adrano. Possiamo credere che con tali cifre non si riesca a lavorare giorno e notte per dimezzare i tempi costruttivi e i disagi agli automobilisti? Auspichiamo al meglio!