Si terrà questo pomeriggio alle 17:00, presso la Prefettura di Catania, una riunione tra sua Eccellenza il Prefetto Maria Carmela Librizzi, il sindaco di Biancavilla Antonio Bonanno, il sindaco della Città Metropolitana di Catania Salvo Pogliese, l’Anas e la Polizia Stradale per discutere sulla questione “spartitraffico” presente sulla SS284 tra Santa Maria di Licodia e Biancavilla. La riunione è stata convocata dopo che erano sorte alcune perplessità da parte di cittadini, automobilisti e comitati sulla notizia pubblicata da Anas che avrebbe proceduto alla rimozione di questo separatore di corsia. A voler esprimere la propria posizione, il Comitato pro-raddoppio Ss284 attraverso una nota inviata dal suo promotore Benedetto Torrisi.
La nota del Comitato
L’occasione di una riunione tecnica indetta in Prefettura comporta per protocollo la presenza delle Istituzioni preposte. Ringraziamo il Prefetto per quanto sta facendo e farà ai fini della sicurezza ed il controllo della SS 284. Abbiamo sentito nei giorni scorsi sia Anas Regionale che il Sindaco del Comune di Biancavilla, ai quali attribuiamo la massima fiducia per l’applicazione di regole e strumenti che siano coerenti alle normative nazionali ai fini del controllo della sicurezza di questa strada.
Abbiamo palesato alcune considerazioni nel merito del tratto interessato dalla presenza dello spartitraffico: la maggior parte degli incidenti accadono dopo lo spartitraffico o prima dello spartitraffico a rigor di memoria, sebbene diventi auspicabile conoscere le statistiche degli incidenti e la loro localizzazione al fine di pesare, come immaginiamo che avvenga, qualsiasi decisione tecnica.
Abbiamo altresì confermato che la presenza di autovelox tarati per andature da percorso urbano ci sembrano verosimilmente inappropriati e inaccettabili, visto l’enorme flusso di autoveicoli leggeri e pesanti che transitano. Pertanto auspichiamo che gli autovelox che saranno installati e altresì quello già presente possano elevare il limite ad una velocità tecnicamente adeguata al fine di non sovraccaricare il traffico e non divenire strumenti di cassa.
Queste medesime osservazioni le avremmo presentate a S.E. il Prefetto dott.ssa Librizzi, verso La quale auspichiamo di poter essere accolti nel prossimo breve futuro, affinché il Comitato possa svolgere quel ruolo di cittadinanza attiva, già ampiamente riconosciuta.