Situazione viaria normalizzata dopo le file bibliche di ieri (il video è tratto dalla rete)
È stato demolito ieri sera, intorno alle 20:45, il cosiddetto ponte Graci sulla statale 121 (“Catanese”) in territorio di Misterbianco (contrassegnato dal numero 1), gravemente danneggiato dal passaggio di un mezzo pesante non autorizzato. Il cavalcavia si trovava in via Verdi di Misterbianco, al confine con il territorio comunale di Motta Sant’Anastasia, e segnava il collegamento fra i due centri. Dopo la rimozione delle macerie, in nottata, la statale 121 è stata parzialmente riaperta al traffico e stamattina, seppur con vistosi rallentamenti, la situazione viaria si è normalizzata.
A determinare la decisione il sopralluogo successivo all’impatto fra il tir e il ponte: constatata l’impossibilità di riparare i danni, i tecnici hanno deciso di provvedere all’immediata demolizione per evitare rischi alla circolazione stradale. Di conseguenza, nel pomeriggio la statale 121 è stata chiusa fra gli svincoli di Misterbianco e Piano Tavola. Il caos viario è stato immediato. Lunghe file e attese bibliche hanno contrassegnato pomeriggio e serata, con gli automobilisti inferociti. Le ruspe hanno impiegato alcune ore ad abbattere il troncone che scavalcava la statale.
I lavori proseguono e si concluderanno in tre giorni. In un comunicato l’Anas scrive: «Il provvedimento si è reso necessario poiché un trasporto eccezionale non autorizzato ha urtato, danneggiando irreparabilmente il sovrappasso della via comunale Giuseppe Verdi – al confine tra i territori comunali di Motta Sant’Anastasia e Misterbianco – che scavalca la statale in corrispondenza dello svincolo».
L’assessore ale Infrastrutture della Regione Siciliana, Marco Falcone, ha dichiarato ieri che il governo stanzierà un milione di euro per la ricostruzione che dovrebbe avvenire in tempi celeri. Un anno fa i Vigili del Fuoco di Catania erano intervenuti per la verifica di eventuali danni provocati al cavalcavia dalle radici di un grosso albero, con la rimozione di calcinacci pericolanti. Il traffico, in direzione Paternò, anche in quell’occasione, andò letteralmente in tilt.