Un gruppo di ragazzi percorre quotidianamente la trafficatissima arteria mettendo in pericolo la propria incolumità
Strada statale 284 sempre più pericolosa. Come se non bastassero gli innumerevoli incidenti che da sempre interessano questa arteria, a renderla ancor più insidiosa sono, da qualche settimana, i pedoni che percorrono i suoi bordi. Si tratta di un gruppo variabile tra le 2 e le 4 persone – forse immigrati, in genere uomini giovani, che probabilmente ritornano dal lavoro nei campi – che a diverse ore del pomeriggio e della sera percorre a piedi la trafficatissima arteria, sulla piccola corsia di emergenza che separa il ciglio della strada dalla carreggiata, nel tratto compreso tra le uscite di Scalilli e Paternò. Nello specifico questi pedoni procedono sulla statale in direzione Paternò, sulla corsia in direzione Adrano, in pratica opposta al loro senso di marcia. In alcuni casi camminano anche l’una al fianco dell’altra, esponendosi ad un pericolo maggiore; frequente, da parte loro, anche l’attraversamento della carreggiata .
«Da qualche settimana, con frequenza quotidiana, ritornando da lavoro, incontro questi pedoni sul ciglio della strada. Una volta li ho incontrati anche dopo il tramonto» dice un automobilista preoccupato. «La prima volta credevo fossero degli automobilisti rimasti in panne, ma non ho poi trovato nessuna auto ferma. Questi ragazzi alcune volte camminano l’uno accanto all’altro e rischiano di essere investiti. Spero che qualcosa possa essere fatta per convincerli a non percorrere più questa strada». Un doppio pericolo sia per i pedoni, sia per gli automobilisti che potrebbero non accorgersi di loro travolgendoli. Un intervento rapido appare opportuno per eliminare nuovi rischi su una arteria già rischiosa di suo.