Antony Barbagallo: «È un grande momento di eccellenza culturale per la nostra terra»
Con l’esposizione di questa mattina all’interno dell’ex chiesa del Carmine di Taormina, la “Tavola Lucana” di Leonardo da Vinci è stato ufficialmente dato il via alle iniziative culturali collaterali legate al G7, che porterà in Sicilia i principali capi di stato del mondo. L’opera d’arte, così come già anticipato da Yvii24, era già approdata a Taormina sabato scorso, nella più totale segretezza, scortata da diversi militari, sovraintendenti e addetti ai lavori. Presenti per la prima esposizione ufficiale, l’Assessore al Turismo della Regione Siciliana Anthony Barbagallo, l’Ambasciatore Leonardo Visconti di Modrone ed il Sindaco di Taormina Eligio Giardina.
«È un grande momento di eccellenza culturale – dichiara l’Assessore al turismo, sport e spettacolo Anthony Barbagallo – per la nostra terra. Accanto a questo momento di visibilità straordinaria per la Regione Siciliana che è il G7, abbiamo definito una serie di iniziative per valorizzare sempre più il rapporto tra la Sicilia e la cultura. Certamente l’arrivo dell’autoritratto di Leonardo si inquadra in questo percorso, ovvero la valorizzare sempre maggiore della Regione Siciliana nel rapporto con la cultura. Abbiamo l’ambizione che il quadro resti in Sicilia per un tempo più lungo e, diciamo, che la collocazione ideale potrebbe essere Catania fino a Sant’Agata, presso il museo Diocesano dove potrebbe restare diversi mesi»
All’interno dell’ex chiesa del Carmine, oltre alla pregiatissima opera d’arte posizionata all’interno di un’apposita teca creata ad hoc per l’occasione, sarà possibile visitare anche la mostra “Il futuro sopravvenuto” curata da Giancarlo Carpi e Giuseppe Stagnitta in collaborazione con Serena Dell’Aira e l’installazione luminosa di Geo Florenti (rileggi l’articolo). Sono 70 le importanti opere artistiche esposte della collezione Futur-Ism, della collezione Ventura, fondazione Cirulli e collezione Luce Marinetti. Alcune delle opere presenti in questo periodo a Taormina, sono state esposte anche in mostre storiche organizzate dal movimento futurista, in grandi rassegne internazionali dell’epoca ed in alcuni tra i più prestigiosi musei del mondo, come il Centre Pompidou e il Musée d’Orsay di Parigi. L’iniziativa è prodotta da Fenice Company Ideas con l’intervento dell’Art Promoter di Gianni Filippini e del curatore Nicola Barbatelli.
«Si tratta di un’occasione straordinaria – spiega il curatore Nicola Barbatelli ad Yvii 24– avere questa mostra della “Tavola Lucana” qui a Taormina, perché ci consente di poter investigare sulle questioni che riguardano le sembianze e la fisionomia di Leonardo. Un dipinto formidabile, scoperto nel 2008, che ha un precedente storico relativo ad un dipinto più o meno identico che sta nella Galleria degli Uffizi di Firenze, celebrato come autoritratto autografo di Leonardo fino al 1938 e che probabilmente è ricavato direttamente da questa tavoletta che si data nei primi anni del 1500»
Le opere d’arte presenti all’interno dell’ex Carmine, per via dell’attivazione della “zona rossa” che permetterà l’accesso al centro storico solamente ai residenti taorminesi ed addetti ai lavori muniti di apposito pass, saranno nuovamente fruibili dai visitatori a partire dal 28 maggio fino al 4 giugno.