Gli studenti costretti a viaggiare anche all’impiedi in autobus strapieni
Sono numerosi i disagi che si registrano tra gli studenti del comune di Belpasso che quotidianamente usufruiscono del servizio autobus FCE per raggiungere i licei di Paternò. Tante le lamentele e le segnalazioni da parte di studenti e genitori che, stanchi, hanno deciso di rivolgersi alle autorità cittadine. La scorsa settimana circa 80 ragazzi hanno viaggiato quotidianamente sul bus che da Belpasso porta a Paternò e viceversa. Un numero importante che ha superato i posti disponibili sulla vettura.
Gli studenti, il più delle volte, viaggiano in condizioni poco piacevoli e soprattutto non a norma di legge in quanto i corridoi – che dovrebbero rimanere liberi il più possibile per il transito dei passeggeri e non superare il numero di passeggeri in piedi consentito – sono stracolmi di passeggeri ragazzi che ne ostruiscono il passaggio. Talvolta, in assenza di posti, qualcuno staziona davanti alle bussole di uscita rischiando così di farsi male all’apertura delle stesse. Una problematica di sicurezza che potrebbe trasformarsi in una probabile non copertura assicurativa legata al non rispetto delle norme di sicurezza da parte dei passeggeri.
Una situazione tuttavia inaccettabile in quanto gli abbonati sono costretti a spendere di propria tasca circa 600 euro annui per l’abbonamento dell’autobus. Il sindaco Daniele Motta ha garantito che «presto una soluzione verrà alla luce per raggiungere un servizio migliore». Ai pendolari non rimane dunque altro che aspettare, nella speranza che nel frattempo non finisca la scuola e il problema si risolva da sé.