La piccola cagnolina Shira segnala alla rubrica “Dillo a Yvii 24” il problema di assenza a Santa Maria di Licodia di apposite aree dedicate agli amici a 4 zampe
Segnalazione insolita quella ricevuta nelle scorse ore all’interno della rubrica “Dillo a Yvii24” da parte di un cagnolino licodiese di nome Shira. Chi doveva dirlo anche i cagnolini del 2016 sono aperti al web 3.0.
“Cara redazione di Yvii24 – scrive Shira – vorrei segnalare che purtroppo a Santa Maria di Licodia non mi è permesso l’accesso a nessuno spazio verde presente sul territorio comunale. Nei parchi comunali, mi ha detto la mia padroncina, noi non possiamo entrare e io ci credo perché ho visto un disegno di un cagnolino sbarrato. Adesso fa tanto caldo e stare sempre a casa o passeggiare sull’asfalto ed il cemento bollente delle strade, con tante macchine che camminano veloce, è veramente impossibile. Per strada trovo spesso anche tanti cani randagi che mi abbaiano contro e che alcune volte hanno cercato di aggredire me e la mia padrona. L’altro giorno, wathsappando con il mio caro amico Ciro, che vive a Belpasso, mi ha mandato delle foto di un parco bellissimo e mi raccontava che la sua padroncina lo porta spesso in questa zona di oltre 2800 metri quadrati dove può divertirsi in sicurezza, con tanti “agility dog”. Mi raccontava che c’è anche una fontana dove può bere della freschissima acqua e che in quest’area sgambamento, ci sono anche delle panchine con sistema “dog toilet” con annessi cestini portarifiuti che distribuiscono sacchetti per i nostri bisogni. Vorrei tanto che il Sindaco degli umani, Totò Mastroianni, potesse permettere l’accesso a quelle poche aree verdi anche a noi esseri viventi a 4 zampe, ovviamente con le dovute precauzioni, oppure creasse un’area come quella dove va a giocare Ciro.”
Certamente, la questione sollevata da Shira è una questione che andrebbe attenzionata sul territorio licodiese. Vero è che tante sono le priorità del paese, ma un’area di sgambamento a Santa Maria di Licodia – che andrebbe ad affiancarsi alle poche già esistenti nei comuni di Belpasso, Aci Bonaccorsi e Cannizzaro – potrebbe avere una ricaduta positiva sul paese che vedrebbe preservato il decoro delle strade cittadine. La realizzazione potrebbe essere realizzata in economia di risorse e la gestione potrebbe essere affidata alle associazioni di settore licodiesi che ne curerebbero il mantenimento.