Nota di Cangemi e Bertuccelli sulle trivellazioni in corso in una porzione di territorio ricadente fra Adrano, Biancavilla, Centuripe e Regalbuto
“No alle trivelle nella Valle del Simeto”. Il Partito Comunista Italiano prende posizione contro la ricerca di idrocarburi avviata già da qualche mese nei territorio di Adrano e Biancavilla, oltre che Centuripe e Regalbuto. In un comunicato stampa a firma di Luca Cangemi (della segreteria nazionale PCI) e di Antonio Bertuccelli (segretario regionale PCI), i due esponenti politici dichiarano: «Le trivelle che stanno devastando, alla ricerca di idrocarburi, un ampio territorio nella Valle del Simeto sono una grave minaccia all’ambiente, alla salute dei cittadini ed alla prospettiva di uno sviluppo giusto e sostenibile. Le trivellazioni infatti sono parte di una economia di saccheggio che arricchisce pochi, non ha ricadute significative in termini di occupazione e ha enormi costi ambientali e sociali, come tante volte abbiamo visto.
La Valle del Simeto invece di essere laboratorio di una crescita economico e sociale che valorizza le risorse del territorio, come era nei progetti e nelle speranze, rischia la devastazione. Tanto più è assurdo tutto ciò se si considera come, sul piano energetico la Sicilia avrebbe tutto l’interesse a puntare sulle energie rinnovabili (cosa che, paradossalmente, stanno facendo i paesi del Nord Europa) invece di affidarsi ad una ridicola corsa al petrolio. A queste scelte devastanti non ci arrendiamo. Il PCI – concludono Cangemi e Bertuccelli – lavorerà per informare i cittadini di questa grave situazione e per far crescere una forte mobilitazione unitaria per strappare il futuro dalle mani degli speculatori e per affermare un nuovo modello di sviluppo».
GALLERIA FOTOGRAFICA DELLE TRIVELLE NELLA VALLE DEL SIMETO