La simulazione si muove nel terreno di un conflitto: dagli spari dei cecchini al Tribunale Internazionale
I volontari della Croce Rossa Italiana, unità territoriale di Biancavilla, insieme agli operatori ed istruttori del Comitato di Catania, hanno ospitato nei giorni scorsi nella propria sede, un evento di “Raid Cross”, gioco di ruolo sul Diritto Internazionale Umanitario che trova applicazione durante i conflitti armati. In pratica, nella simulazione, i partecipanti si trovano ad agire all’interno di un conflitto che coinvolge due Stati: l’occupazione del territorio dello stato di Haddar (nome di fantasia) da parte dell’esercito dello Stato di Deldar. L’attività prevede nove postazioni che permettono ai partecipanti di vivere sulla propria pelle le problematiche che si trovano ad affrontare i prigionieri di guerra ed i civili coinvolti nelle ostilità.
Si trovano, dunque, a sperimentare l’esistenza dell’artiglieria, del cecchino e dei processi del Tribunale Internazionale in caso di violazione delle norme sancite dalla Convenzioni di Ginevra e dei suoi Protocolli Aggiuntivi. I partecipanti, comprendono pienamente l’importanza degli aiuti umanitari e del ruolo che il Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezza Luna Rossa riveste in situazioni così delicate. Come riferiscopno i partecipanti e gli stessi volontari operatori, tutte la fasi sono emotivamente coinvolgenti in un crescendo di domande, di riflessioni e di crescita.