Purtroppo devo constatare e lamentare che l’attuale amministratore comunale è allergica alle più basilari regole democratiche. Bonanno continua a ripetere che è aperto a qualsiasi confronto, ma purtroppo non riesce a capire che il confronto deve nascere prima e non dopo qualsiasi progetto o iniziativa si voglia fare. Sul piano dei rifiuti, l’amministrazione di Biancavilla, con estrema urgenza porta in consiglio la delibera di giunta comunale n 51 dell’11/05/22 per il piano di intervento relativo al servizio di spazzamento, raccolta e trasporto allo smaltimento dei rifiuti urbani , urgentemente viene convocato il consiglio comunale per martedì 17 maggio, che si dovrà esprimere sul tema , il tutto tramite pec alle 13,30 di venerdì 13 maggio.
Visto il breve tempo concesso sullo studio di una tematica del genere e dopotutto molto delicata, ritengo opportuno rinviare la seduta ed aprire un dibattito con associazioni di categoria e consiglieri comunali di maggioranza ed opposizione, per poter approfondire il tema. Purtroppo il sindaco vorrebbe boicottare la funzione del Consiglio comunale in un semplice poltronificio politico, dove la giostra che gira le garantirà consensi certi alle prossime elezioni.
Come fa un consigliere a studiare atti e a chiedere chiarimenti ai tecnici comunali, tra sabato e domenica? Gli uffici sono aperti o forse mi sbaglio. Perché tutta questa fretta? la scadenza dell’ appalto in questione era ben chiara da tempo o forse è meglio non far approfondire il tema, d’altronte parliamo di costi che superano i 16 milioni di euro. Di una cosa sono certo che i miei colleghi consiglieri , maggioranza ed opposizione, sono dalla parte del cittadino e sicuramente apriranno un valido dibattito, sia in commissione che in consiglio in maniera tale da arricchire la città di un servizio raccolta dei rifiuti che ci veda protagonisti per i prossimi sette anni , con costi più accessibili per la tassa rifiuti a carico del cittadino e con un occhio all’economia circolare che la risorsa rifiuto potrà generare.