Al via i riti religiosi della Settimana Santa paternese. Aperto fino a domenica l’itinerario artistico e religioso “Pascha 2016”. Mostra presso la Galleria d’Arte Moderna fino al 16 aprile
Quello della Settimana Santa è uno dei periodi spiritualmente più alti e intensi della vita cristiana. Anche quest’anno Paternò vive con grande partecipazione questo periodo, affiancando ai sacri e tradizionali momenti legati alla liturgia, eventi di carattere culturale.
Per il terzo anno, la Pro Loco e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Paternò organizzano “Pascha – La via della Croce”, itinerario artistico e religioso inaugurato lo scorso 17 marzo e fruibile fino al 27 marzo, che quest’anno vede coinvolti anche l’Accademia delle Belle Arti di Catania e l’Istituto Musicale Vincenzo Bellini.
Undici postazioni sparse per la città ospitano le quindici stazioni della Via Crucis, componendo un suggestivo itinerario lungo il quale i visitatori possono ripercorrere i momenti della passione e morte di Cristo e vivere al contempo l’esperienza di un museo diffuso: ciascun luogo ospita i manufatti realizzati da artisti locali e dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti, sulle note della musica dei musicisti dell’Istituto Superiore di Studi Musicali Vincenzo Bellini.
Un percorso emozionale, dunque, volto a celebrare il rito della Via Crucis valorizzando i luoghi ed il patrimonio artistico e culturale della città. Questi gli undici siti scelti quest’anno: il Pantheon (che ospita la 1° e 2° stazione), Chiesa Santissimo Sacramento (3°stazione), Cappella Santissimo Crocifisso (4° stazione), Chiesa San Giacomo (5° stazione), Chiesa Santa Maria della Valle di Josaphat (6° stazione), Chiesa Santa Maria delle Grazie (7° e 8° stazione), Chiesa Santa Maria dell’Alto (9° stazione), Chiesa Cristo al Monte (10° stazione), Convento di San Francesco alla Collina (11°/12°/13° stazione), Chiesa Santa Caterina (14° stazione) e Castello Normanno (15° stazione, ovvero la Resurrezione).
Inoltre, dal 17 marzo fino al 16 aprile è visitabile la mostra “Pascha / la passione nel linguaggio visuale tra sacro e profano” presso la Galleria d’Arte Moderna di piazza Indipendenza. La mostra, a cura di Gianni Latino e Daniela Costa, vede l’esposizione di artefatti comunicativi realizzati dagli studenti del biennio di Graphic-design ed Editoria dell’Accademia delle Belle Arti di Catania e verrà edita in una pubblicazione ufficiale, curata dall’Accademia e finanziata dal Comune di Paternò.
A perpetuarsi come ogni anno i tradizionali riti religiosi della Settimana Santa che, iniziati con la Domenica delle Palme, continueranno il Giovedì Santo con la celebrazione della Santa Messa in Coena Domini e la funzione della lavanda dei piedi. Il clou delle celebrazioni pasquali paternesi si terrà il Venerdì Santo con la più sentita delle processioni. All’imbrunire, l’effige del Cristo morto ed il simulacro dell’Addolorata usciranno dalla Chiesa di Santa Maria dell’Alto – la cosiddetta “a Matrici” presso la collina storica – e scenderanno la monumentale scalinata settecentesca in un’atmosfera di grande compartecipazione da parte dei cittadini paternesi. La lenta ed evocativa processione dei simulacri portati a spalla per le vie del centro storico è tradizionalmente aperta da una donna, che raffigura la Veronica portando uno stendardo in cui é effigiato il Volto Santo di Cristo, ed è seguita dai soci delle Confraternite, dalle varie associazioni cittadine, dalle Crocerossine e dai fedeli.
Dopo la tradizionale veglia pasquale, la domenica di Pasqua alle ore 11.30 il simulacro del Cristo Risorto uscirà dalla Chiesa Madre per portare in processione per le vie cittadine la gioia della resurrezione.