Doveva essere un pomeriggio destinato agli screening per la ricerca del Covid 19 nella popolazione scolastica, invece si è assistito a caos ed assembramenti. È quanto verificatosi questo pomeriggio all’esterno dell’istituto Comprensivo “Don Bosco” di Santa Maria di Licodia che ha portato alla sospensione dello screening per la ricerca del Sars-Cov2 destinato agli studenti di ogni ordine e grado. Centinaia le persone che si sono assembrate in via Enna, nei pressi dell’ingresso individuato dal dirigente del Comprensivo per l’accesso all’area tamponi ed all’interno del perimetro della scuola. Alcuni genitori hanno anche segnalato quanto stava avvenendo alle forze dell’ordine presenti sul territorio comunale. Tempestivo l’intervento dei Carabinieri con due pattuglie e della Polizia Municipale, i cui uomini hanno cercato di riportare l’ordine. Una situazione che certamente si sarebbe potuta gestire in maniera migliore, attraverso azioni sinergiche di pianificazione tra scuola, ufficio comunale di protezione civile e volontariato locale. Intervento del volontariato che non è stato richiesto né dal comune né dalla scuola ma che avrebbe potuto portare la propria esperienza già maturata in altri contesti di screening Covid-19. Adesso, 2 le strade che si starebbero valutando: la prima quella di realizzare lo screening nei prossimi giorni direttamente all’interno delle classi, la seconda quella di un drive in su Santa Maria di Licodia.